Tanti tiri, niente gol La Vigor rallenta a Isernia

Le due squadre provano a segnare in tutti i modi, ma non sfondano. Rossoblù ancora imbattuti e sempre al vertice del campionato

23 settembre 2024
Tanti tiri, niente gol La Vigor rallenta a Isernia

Le due squadre provano a segnare in tutti i modi, ma non sfondano. Rossoblù ancora imbattuti e sempre al vertice del campionato

ISERNIA SAN LEUCIO

0

VIGOR SENIGALLIA

0

ISERNIA (4-2-3-1): Draghi, Franzese (38’st Pettorossi), Gimenez, Perrone, Mema, Baba, Ercolano, Antinucci, Cascio, Varela, De Filippo (22’st Bainotto). All. Farrocco.

VIGOR (4-3-3): Roberto, Mori (26’st Di Sabatino), Tomba, Magi Galluzzi, Beu, Gabbianelli, De Angelis (30’st Alla), Mancini, Kone, Alonzi (35’st Ferrara), D’Errico (15’st Gonzalez). All. Clementi.

ARBITRO: Gennaro Decimo di Napoli.

NOTE: ammoniti: Cascio (I), Perrone (I), De Angelis (V) Spett. 450 circa (50 giunti da Senigallia).

Nessun gol, un punto a testa. Il "Civitelle" di Agnone emette questo verdetto, Città di Isernia San Leucio e Vigor non sfondano e devono accontentarsi di un pareggio. Nel complesso però è un risultato giusto che permette ai rossoblu di Senigallia di mantenere la vetta e soprattutto l’imbattibilità.

Primo tempo equilibrato e combattuto, ma le difese reggono. Parte forte la squadra locale, che al secondo minuto si fa notare con Baba. Sugli sviluppi di un corner cerca di sorprendere Roberto dalla distanza, ma non inquadra la porta. Tocca alla Vigor replicare, con Gabbianelli che ci prova con una punizione dalla trequarti: tentativo coraggioso, inoltre Draghi è mal posizionato, tuttavia il tiro non viene calibrato nella maniera giusta e si spegne tra le braccia del portiere molisano.

Ancora Vigor, stavolta con Mancini, schierato da mister Aldo Clementi in mezzo al campo e non sulla fascia nei panni di terzino: il centrocampista di Ostra Vetere recupera il pallone approfittando di una grossolana ingenuità della retroguardia isernina, ma il tiro dalla distanza viene parato senza patemi da Draghi. Una manciata di minuti più tardi tocca a Tomba rischiare di combinare un pasticcio: De Filippo si ritrova tra i piedi un pallone mal gestito dal centrale di Senigallia, nonostante la posizione più che invitante, De Filippo spreca la ghiotta opportunità facendo partire una conclusione che Roberto respinge con lucidità.

Decisamente poco precise ed allo stesso tempo sfortunate le due formazioni nel tiro dalla distanza. Tuttavia, come previsto alla vigilia, le due rivali non disdegnano affatto un gioco offensivo e propositivo. Il finale di tempo però è tutto di marca biancoceleste. Cascio ci prova dal limite dell’area, ma il sinistro del capitano dell’Isernia non impensierisce il portiere della spiaggia di velluto. Si fanno notare anche il centrale argentino Gimenez e Baba, neanche a dirlo con due conclusioni dalla distanza. Il primo dai 35 metri su punizione, il secondo di sinistro da una distanza più contenuta, ma entrambe le soluzioni non premiano la formazione di Farrocco.

Si riparte senza cambi, ma l’Isernia non molla e il giovane Antinucci sfiora il colpo grosso con un tiro dalla distanza che Roberto devia in angolo. L’ingresso di Gonzalez dà subito i suoi frutti e scuote la Vigor: buona punizione dello spagnolo che esce di poco. Non ci sono altre emozioni, finisce a reti bianche, ma nel complesso è un risultato che nessuna delle due contendenti disprezza.

Nicolò Scocchera

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