Calcio serie C. Ternana verso la Pianese: Abate deve fare la conta. Casasola e Martella osservati speciali del tecnico
La Ternana si prepara alla sfida con la Pianese tra assenze importanti e dubbi tattici. Il tecnico Abate punta sulla forza del gruppo e la maturità per affrontare le difficoltà. La squadra si allena a porte chiuse per trovare soluzioni in vista della partita.
di Augusto Austeri
TERNI
Che Ternana vedremo sabato? Tenuto conto delle assenze di spicco, i dubbi per Ignazio Abate riguardano soprattutto il reparto difensivo, ma possono coinvolgere l’intero assetto. La squadra lavora a porte chiuse per preparare la sfida con la Pianese, per la quale saranno ancora una volta fondamentali la forza e la coesione del gruppo, supportate dagli oltre 600 tifosi al seguito. Non a caso, al termine della partita con il Milan Futuro il tecnico rossoverde ha ribadito alcuni chiari concetti: "Tutti i ragazzi si sentono partecipi e questa è la nostra forza. Ricordiamo da dove è partito questo gruppo, abbiamo passato momenti complicati e loro hanno fatto quadrato per portare in alto questi colori. Le energie vanno dosate e ora abbiamo anche la maturità di saper soffrire". Alla vigilia della sfida con i rossoneri aveva dichiarato in modo tassativo: "Non voglio sentir parlare di emergenza". Per la gara di Piancastagnaio, però, la situazione si è ulteriormente complicata. A Corradini e Mattheus, che avevano saltato la gara di domenica scorsasi aggiungono infatti Capuano e Tito. Il primo è squalificato e sarà la prima volta in questo campionato che la squadra dovrà fare a meno di lui. Il suo rendimento è stato finora da autentico leader, sia da classico regista difensivo che da pedina in grado di impostare l’azione dal basso con un numero-record di palloni giocati. Tito, infortunatosi contro il Milan Futuro (distrazione muscolare al flessore della coscia sinistra), sarà indisponibile per almeno due partite. Le caratteristiche e il grande momento di forma di Casasola potrebbero dunque rivelarsi ancora una volta molto importanti. L’argentino, infatti, sulla destra è infatti in grado di alternare con disinvoltura il ruolo di difensore e quello di esterno di centrocampo. Sulla corsia mancina lo stesso concetto può valere per Martella, che, pur avendo caratteristiche diverse da Tito, ogni volta che è sceso in campo non ha deluso le attese anche in virtù della grande affidabilità a livello tattico. Sembra scontato l’impiego della coppia centrale Loiacono-Maestrelli. Ieri Tito, Corradini e Mattheus hanno svolto un lavoro in palestra, sottoponendosi anche a terapie. Alle 14.30 odierne i rossoverdi sia alleneranno ancora al "Taddei" a porte chiuse.
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