Emanuele Pio Cicerelli: capocannoniere e leader della Ternana sotto la guida di Abate

Cicerelli, capocannoniere con 12 gol, esalta le sue qualità con Abate. La Ternana punta a vincere contro Virtus Entella.

di Redazione Sport
14 dicembre 2024
"Fare gol per la Ternana mi rende felice". Cicerelli carica le fere: ’Battiamo l’Entella’

Emanuele Pio Cicerelli

Emanuele Pio Cicerelli, classe ’94, sta vivendo una grande stagione. E’ capocannoniere del girone con 12 gol (praticamente già il doppio del precedente record del 2016/2017 con la maglia della Paganese), molti dei quali realizzati con giocate d’autore, 5 assist. Il credo tattico e la mentalità di Ignazio Abate ne stanno esaltando le qualità da esterno mancino d’attacco e da seconda punta.

"Non sono mai stato un bomber – spiega "Cice" in conferenza stampa – e non mi sento tale. E’ ovvio che questi gol mi inorgogliscono e il merito è di tutti. Vorrei che il capocannoniere fosse Cianci o altri. La classifica marcatori non mi interessa, ma, visto che ci siamo, vedremo a marzo come saremo messi. Non posso nascondere che come squadra i risultati delle altre li guardiamo, ma la classifica è ancora molto relativa e ugualmente la guarderemo a marzo".

La forza del gruppo: "La squadra è in un periodo di massima espressione e stiamo bene da ogni punto di vista. Anche quando cambiamo modulo abbiamo le idee molto chiare. Quando ci si trova a proprio agio in campo e per giunta si diverte, è una gran cosa. Non mancheranno mai la corsa per il compagno e il sacrificio in più. Alla base ci sono l’armonia e la sintonia che abbiamo creato tra noi in modo naturale, da professionisti che amano il lavoro".

Capitolo-tifosi: "Possiamo dire solo grazie. Ultimamente giocare in casa o fuori sembra quasi uguale, con le giuste proporzioni. Dobbiamo continuare così anche per far riavvicinare chi, per un motivo o per l’altro si è allontanato".

La partita più brutta della Ternana e di Cicerelli e quella più bella: "La più brutta certamente contro la Torres. Un po’ fiacca, campo pesante e meriti all’avversario che giocava in modo particolare. Abbiamo incontrato difficoltà. La partita più bella? Spero quella che deve arrivare".

Il rapporto di Cicerelli con la fede: "Sono nato nel paese di Padre Pio e il mio nome è ovviamente religioso. Sono credente e al Santuario, quando possiamo, andiamo con la famiglia".

La Virtus Entella: "E’ molto forte e credo arriverà in fondo. Come sempre giocheremo per vincere, pur sapendo che sarà più dura del solito e dovremo mettere tutti qualcosa in più".

Il Pescara: "Meglio incontrarlo alla 1a di ritorno che alla fine".

Per la sfida di domani con il team di Fabio Gallo (squalificato) restano in dubbio Capuano, Tito, Cianci, Donnarumma e Mattheus, soprattutto il capitano e lo spagnolo. E per coloro che dovessero recuperare il punto interrogativo riguarda anche l’impiego dal primo minuto. Oggi Abate sarà in conferenza alle 13.15, dopo la rifinitura che si svolgerà ovviamente a porte chiuse.

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