Terza categoria. Calci e sberle all’arbitro in oratorio. Allenatore squalificato per tre anni
L’episodio a Cerro Maggiore. Il tecnico è stato fermato. dai giocatori delle due squadre. Ci ha riprovato in spogliatoio.
Tre anni di squalifica all’allenatore violento, cento euro di ammenda (per responsabilità oggettiva) alla sua società, nonostante il tentativo dei propri tesserati di fermare il mister esagitato. Questa la sentenza molto attesa del giudice sportivo (delegazione di Legnano) dopo l’ennesimo episodio di follie e violenza avvenuto lo scorso weekend in uno dei tanti tornei dilettantistici lombardi. Ma ancor più sconcertante il fatto che tutto è accaduto sul rettangolo di gioco di un oratorio, quello di Cerro Maggiore, dove la squadra di casa ospitava il San Luigi Pogliano per un match del campionato di Terza Categoria. Proprio lì il direttore di gara è stato aggredito a calci e sberle a più riprese da Francesco Frisenda, tecnico della squadra di casa. Da quanto emerge leggendo il referto del “fischietto” lombardo e la motivazione della stangata del giudice sportivo, al quindicesimo minuto del secondo tempo dopo diverse proteste, l’arbitro di Legnano Luca Panetti, ha espulso l’allenatore del Cerro. Una decisione che ha innescato la reazione furibonda del mister con insulti verbali e l’aggressione fisica come riportato dagli atti del giudice sportivo: “Alla notifica del provvedimento, il succitato tesserato si avvicinava con foga all’Arbitro colpendolo, prima con uno schiaffo e successivamente con un calcio all’inguine, provocandogli dolore e facendolo indietreggiare. Il Sig. Frisenda reiterava nel proprio comportamento violento cercando di colpire nuovamente l’Arbitro con altri calci senza riuscirvi, grazie all’intervento dei calciatori di entrambe le squadre. Tale aggressione faceva venir meno le condizioni minime di sicurezza e serenità per poter proseguire la gara e pertanto l’Arbitro era costretto a sospendere definitivamente l’incontro. Una volta rientrati negli spogliatoi il Sig. Frisenda, nonostante la presenza dell’osservatore arbitrale e dei dirigenti di entrambe le squadre, tentava di colpire nuovamente il Direttore di gara senza riuscirvi e lo insultava nuovamente”. Inevitabile la pena esemplare.
Visto il referto dell’arbitro il giudice sportivo ha così deciso di punire secondo quanto prevede il regolamento la squadra e l’allenatore per quanto accaduto.“Il Giudice Sportivo delibera di comminare alla Società Asd Oratorio Cerro Maggiore la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3. Di comminare alla Società Asd Oratorio Cerro maggiore l’ammenda di € 100,00 per responsabilità della Società per fatti violenti dei propri tesserati. Le eventuali spese mediche riconducibili all’accaduto saranno poste a carico della Società“. E poi la squalifica di Francesco Frisenda fino al 17 Novembre 2027 (anni 3) per il grave atto di violenza messo in atto nei confronti del Direttore di gara. Giulio Mola
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