Crisi granata. Vanoli: "Loro più forti». Cairo contestato, va via evitando i tifosi

"Era un banco di prova per noi e fino all’episodio del gol siamo stati in partita, poi ci è mancata...

di Redazione Sport
22 dicembre 2024
Gruppo di tifosi del Torino si gode la partita in una bella giornata di sole

Gruppo di tifosi del Torino si gode la partita in una bella giornata di sole

"Era un banco di prova per noi e fino all’episodio del gol siamo stati in partita, poi ci è mancata la qualità nelle situazioni finali: potevamo fare meglio". Così l’ex Paolo Vanoli, allenatore del Torino, che a Bologna passò negli ultimi anni di carriera ma senza lasciare il segno (2 gol in 22 partite), quello che è mancato anche ieri ai suoi, mai realmente pericolosi e mai aggressivi sotto porta. Ma la differenza, nonostante un primo tempo giocato alla pari, non è stata solo lì, ma in ogni zona del campo, specialmente negli ultimi 15-20 metri, lì dove i rossoblù hanno colpito a segno.

"Tra noi e il Bologna c’è differenza, hanno una rosa profonda e importante, ma l’avevano già dimostrato l’anno scorso andando in Champions: ora sono cresciuti ancora di più con l’esperienza europea". Sconfitto sul campo e anche nel derby virtuale tra ex compagni di squadra con Italiano – i due hanno giocato insieme nel Verona di Cagni retrocesso in B nel 96/97 e anche in cadetteria nella stagione successiva – in quello che fino a ieri era uno scontro inedito in panchina. I rossoblù volano mentre il Toro, ancora contestatissimo, torna in crisi. Dopo il fischio finale, il patron Cairo, bersagliato da cori per tutta la partita, ha potuto lasciare lo stadio soltanto intorno alle 17.45, scortato e da un’uscita secondaria.

Giovanni Poggi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su