Torino, Juric: "Vogliamo arrivare in Europa. A fine anno lascio"

Il tecnico granata dopo la vittoria contro il Milan che tiene viva la speranza della qualificazione alla Conference League

di MATTEO AIROLDI -
19 maggio 2024
Juric (ANSA)

Juric (ANSA)

Torino, 19 maggio 2024 – Nell’ultima apparizione casalinga della stagione, il Torino indossa il suo miglior vestito e travolge con un netto 3-1 il Milan portando a casa tre punti che tengono viva la fiammella della speranza della qualificazione alla prossima Conference League. A fare la differenza sono state le differenti motivazioni e la maggiore cattiveria agonistica dei granata che, pur lasciando a tratti il pallino del gioco ai rossoneri hanno colpito con cinismo con l’incornata di Zapata al 26’ per poi raddoppiare prima dell’intervallo con un altro colpo di testa vincente di Ilic. A inizio ripresa l’ex di serata Rodriguez ha quindi calato il tris con una staffilata che si è incastonata sotto l’incrocio dei pali. Finito sotto 3-0, il Milan ha quindi provato a reagire con i cambi di Pioli e il rigore trasformato da Bennacer, ma non è di fatto mai riuscito a riaprire i giochi.

A fine gara, il tecnico dei granata Ivan Juric ha elogiato la prestazione dei suoi e in particolare di Rodriguez ma ha di fatto annunciato l’addio al termine stagione: “Il rapporto che ho con i ragazzi è favoloso – ha detto Juric a DAZN –. Siamo insieme da tre anni. Ricardo è speciale. Non avrebbe dovuto rimanere ma poi ci siamo conosciuti, si è creato un grande feeling, ha deciso di rimanere e abbiamo fatto tre anni fantastici assieme, in cui siamo stati sempre sulla parte sinistra della classifica e lui ha giocato sempre. Lo criticavo per non aver mai fatto un gol e oggi si è presentato con quella rete. Futuro? A me piacciono le sfide, i sentimenti, l’amore. Non è importante lottare per la salvezza o altri traguardi se ci sono i sentimenti giusti. Con i ragazzi mi sono divertito tantissimo in questi anni. Ho goduto tantissimo, Abbiamo ereditato una situazione disastrosa. Addio definitivo? Penso di sì. Come ho detto, abbiamo fatto benissimo. Vogliamo arrivare in Europa perché sarebbe la ciliegina sulla torta. Ci credo veramente tanto e sarebbe davvero fantastico chiudere così questo triennio. Ci sono state cose belle e altre che mi hanno fatto rimanere un po’ male. Spero di non essere diventato più furbo e cinico e di essere rimasto me stesso, propositivo e sincero. A volte non ho forse ottenuto tutto quello che avevo in testa. A livello tecnico forse si sarebbe potuto fare di più, ma credo che dal gruppo abbiamo sempre ottenuto il top”. Sull’ambiente: “Questa squadra ha fatto una partita favolosa contro il Bologna ed è stata fischiata. Anche contro il Milan siamo stati favolosi ma ci sono state contestazioni per il presidente. C’è sempre qualcosa. Diventa pesante tutto questo. Bisognerebbe godersi questi ragazzi, una squadra bellissima”.

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