Torino-Atalanta 2-1: i granata battono i nerazzurri i rimonta grazie a Ilic e Adams

Inutile il vantaggio al 26' di Retegui. Nel finale Pasalic fallisce il rigore del pari

di MATTEO AIROLDI -
25 agosto 2024
Adams del Torino a segno contro l'Atalanta

Adams del Torino a segno contro l'Atalanta

Torino, 25 agosto 2024 – Dopo aver tenuto sotto scacco il Milan a San Siro e aver subito un pari beffardo in pieno recupero, il Torino si rifà con gli interessi e alla prima uscita casalinga piega 2-1 l’Atalanta in rimonta, al termine di un match spettacolare e ricco di emozioni. Vicono e convincono gli uomini di Vanoli che, dopo aver subito il gol dell’1-0 da Retegui al 26’, hanno saputo reagire con grande personalità pareggiando i conti con il pallonetto di Ilic al 31’ e poi hanno completato il loro capolavoro grazie alla prima rete italiana di Adams, siglata al 49’ con un tap-in su ribattuta di Carnesecchi a seguito di un tiro di Zapata. Un 2-1 che poi i granata hanno saputo difendere con le unghie e con i denti al cospetto di un’Atalanta che ha cercato di giocarsi il tutto per tutto colpendo ben due montanti e fallendo un rigore con Pasalic in pieno recupero.  

Le scelte di Vanoli e Gasperini

Vanoli non rinuncia al 3-5-2 con Tameze, Coco e Masina a comporre il trio di centrali a protezione di Milinkovic-Savic. C’è invece Vojvoda sulla destra al posto di Bellanova, ceduto pochi giorni fa proprio all’Atalanta e oggi assente dalle convocazioni nerazzurre. Sulla corsia opposta, invece, Lazaro, con Ricci, Linetty e Ilic a formare il trio in mediana. Davanti, infine, la sorpresa è Adams, preferito a Sanabria per far coppia con l’ex di giornata Zapata. Gasperini replica con il consueto 3-4-2-1: a difendere i pali della porta nerazzurra al posto di Musso, che potrebbe presto finire all’Atletico Madrid, c’è Carnesecchi che ha davanti a sé De Roon, Hien e Djimsiti. Zappacosta e Ruggeri sono invece gli esterni di un centrocampo completato dalla coppia di mediani Pasalic-Ederson. Brescianini agisce invece sulla trequarti, alle spalle del tandem d’attacco composto da Retegui e De Ketelaere, preferito a Lookman.

Primo tempo

L’abbrivio iniziale è di marca granata: il Toro gioca infatti con grande personalità, portando un pressing alto, cercando di uscire palla al piede e dopo meno di 4’ arriva ad un passo dal gol: al culmine di un’azione insistita, infatti, Zapata smarca Lazaro che si presenta a tu per tu con Carnesecchi e, sbilanciato leggermente dal contatto (regolare) con Zappacosta calcia alto. Una scossa per l’Atalanta che cerca di reagire provando a prendere il controllo del gioco e all’11’ risponde con Ederson che, lanciato in profondità da Retegui, resiste alla carica di Tameze e calcia da posizione defilata impegnando Milinkovic-Savic. La mole di gioco atalantina sale e al 18’ Retegui prova a vestire i panni del rifinitore e, imbeccato in campo aperto, salta il portiere granata ma al momento del tiro non riesce a inquadrare lo specchio della porta avversaria. È comunque il preludio al vantaggio nerazzurro, che arriva al 26’ a pochi istanti dal “cooling break”: a firmarlo è lo stesso Retegui che raccoglie un cross dalla corsia destra di Zappacosta e con uno stacco di testa imperioso incrocia il pallone e lo insacca sotto la traversa. L’1-0 atalantino resiste però lo spazio di pochi minuti, perché il Toro ha la forza di reggere l’urto, continuare a giocare con pazienza e al 31’ raccoglie i frutti: dopo un bello scambio tra Zapata, sempre prezioso nello smistare palloni spalle alla porta, e Adams, Ilic viene lanciato a tu per tu con Carnesecchi e con grande freddezza lo supera grazie a un preciso “scavetto”. Il match prende quota e prima dell’intervallo i bergamaschi vanno nuovamente vicini al vantaggio con un doppio tentativo ravvicinato di De Ketelaere e Ilic.

Secondo tempo

La ripresa parte senza cambi e con un’Atalanta che sembra decisa a comandare il gioco ma il Toro è di diverso avviso e sornione, al 49’, completa la sua rimonta siglando la rete del sorpasso: l’azione è di quelle da manuale e vede Ilic raccogliere il lancio con il contagiri di Lazaro e servire con prontezza Zapata che calcia al volo; Milinkovic-Savic riesce a respingere il tentativo del colombiano ma nulla può sulla ribattuta vincente di Adams che sigla così il suo primo gol italiano. Subita la rete dell’2-1, Gasperini attinge dalla panchina e si gioca la carta Samardzic, al suo esordio in nerazzurro, al posto di Brescianini. Con una fitta rete di passaggi, i nerazzurri riprovano a prendere in mano il pallino del gioco e al 60’ va per tre volte nel giro di pochi secondi vicina al pari: ci prova prima Ederson, che costringe Savic a rifugiarsi in corner, e poi Pasalic, il quale colpisce di testa la traversa e quindi Pasalic che costringe il portiere avversari ancora agli straordinari. Non si fa però attendere la replica dei granata che, pur in affanno, al 64’ si rendono protagonisti con un doppio tentativo velenoso di Zapata e Adams, neutralizzato dall’attento Carnesecchi. Un minuto più tardi, poi, la “Dea bendata” volta nuovamente le spalle a quella nerazzurra, quando De Ketelaere svetta di testa e colpisce l’ennesimo montante dei bergamaschi. Gasperini decide allora di rivoluzionare l’attacco orobico togliendo una prima punta come Retegui e inserendo la fantasia di Zaniolo per creare un tridente inedito, in cui l’ex Aston Villa si posiziona al centro. Proprio lui è protagonista all’83’ di un episodio da Var dopo un corpo a corpo in area con Coco, che sembra toccare il pallone con il braccio ma in maniera del tutto involontaria. Con gli ingressi di Manzoni e Cassa l’Atalanta prova ad alzare ulteriormente i giri del motore e grazie a quest’ultimo, che viene steso in area da Cassa, si guadagna in pieno recupero un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Pasalic che si fa però ipnotizzare da Milinkovic-Savic il quale neutralizza il rigore del croato. Il nerazzurro ha poi tra i piedi anche l’ultima occasione per riacciuffare il pari ma in campo aperto non inquadra lo specchio della porta permettendo così al Toro di alzare le braccia al cielo in segno di vittoria. Il tabellino Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Tameze (dal 63’ Dembelè), Coco, Masina; Vojvoda (dal 78’ Borna Sosa), Linetty, Ricci (dal 97’ Aaron), Ilic, Lazaro; Adams (dal 97’ Karamoh), Zapata. All. Vanoli. Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; de Roon, Hien (dal 70’ Palestra), Djimsiti; Zappacosta, Pasalic, Ederson (dall’84’ Cassa), Ruggeri; Brescianini (dal 53’ Brescianini), De Ketelaere (dall’84’ Manzoni); Retegui (dal 70’ Zaniolo). All. Gasperini. Marcatori: Retegui (26’), Ilic (31’), Adams (49’). Note – Ammonizioni: Ilic, Hien, Pasalic, Djimsiti, Zapata, Milinkovic-Savic.

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