Toro-Juve, un derby contro la crisi. Max: "Elkann, ora uniamo le forze"

Per Juric e Allegri potrebbe essere l’ultima sfida sotto la Mole. Il mister bianconero: "Europa fondamentale"

13 aprile 2024
Toro-Juve, un derby contro la crisi. Max: "Elkann, ora uniamo le forze"

Toro-Juve, un derby contro la crisi. Max: "Elkann, ora uniamo le forze"

Quaranta giorni di passione. Come in una sorta di esame biblico la volata Champions della Juventus comincia dal derby della Mole. Borghesi contro Türìneis, dove gol e foclore si scontrano, grande è la voglia dei bianconeri di centrare la vittoria contro il Torino e l’obiettivo Europa: "Perché la Juve come brand non può stare senza Champions – parla Max –, e anche il ritorno a livello economico è importante, ci sono in ballo 100 milioni". E lettera di Elkann agli azionisti di Exor in cui dà a Giuntoli il compito di "plasmare la Juventus del futuro", ma di Max non si parla? "Il lavoro proseguirà nel corso degli anni con il responsabile che è Giuntoli – spiega l’allenatore – e poi sarà la società a decidere quale sarà il meglio per il futuro: ora dobbiamo unire le forze".

Fischio d’inizio alle 18 allo Stadio Olimpico Grande Torino con il terreno granata che si fa insidioso visto che la squadra di Juric vanta la quarta miglior difesa del campionato, e a snocciolar qualche numero ci pensa lo stesso Allegri: "Il Torino ha fatto 15 clean sheets. Il Torino prende un gol ogni 2 partite, 10 subiti in casa". Una partita che ha il sapore della storia – la prima fu nel 1907 al Velodromo Umberto I – e segna la cifra da record della nnumero 185. Ma è anche il derby fra due allenatori dal futuri incerto, Juric, al suo sesto confronto con i bianconeri (e zero vittorie) e Allegri, che con la vittoria dell’andata (la 13ª) ha raggiunto il Trap, ancora non si sbilancia se gli si chiede se sarà il suo ultimo derby sotto la Mole.

Non è certo più l’epoca del Grande Torino, ma è quella del dominio bianconero, con oltre 100 vittorie marchiate in bianconero. Quanto alle formazioni Chiesa ormai è pienamente recuperato dagli acciacchi muscolari e si candida a giocare con Vlahovic, mentre Milik è ancora fermo ai box: il polacco, infatti, non tornerà per la sfida contro il Toro, ma se ne riparlerà più avanti. Così Massimiliano Allegri può scegliere la miglior Juve per affrontare i granata, l’unico ballottaggio è a sinistra tra Kostic e Iling-Junior. Per il resto sarà l’undici-tipo con l’ex Bremer a guidare la difesa in mezzo a Gatti e Danilo, mentre Locatelli avrà le chiavi del centrocampo con McKennie e Locatelli da mezzali e Cambiaso esterno a destra.

Quanto a Juric pensa in grande e vuole togliersi qualche soddisfazione: "In questo triennio si è fatto un lavoro straordinario, ma c’è il neo dei derby: non sono mai riuscito a vincerlo, ora voglio battere la Juve". Per farlo opera un solo cambio rispetto alla sfida persa contro l’Empoli: Vojvoda in difesa al posto di Tameze. Davanti è confermato il tandem Sanabria-Zapata con Vlasic alle sue spalle. Recuperato anche Ilic. Il centrocampista serbo, infortunatosi dopo pochi minuti nella gara con la Fiorentina, ha ripreso ad allenarsi insieme al gruppo nella seduta che i granata hanno sostenuto ieri al Filadelfia con le porte aperte ai tifosi. Resta comunque ancora abbastanza affollata l’infermeria granata: dovranno infatti saltare il derby, oltre al lungodegente Schuurs, gli infortunati Gineitis, Djidji e Pellegri.

Le probabili formazioni

Torino (3-4-1-2): 32 Milinkovic-Savic, 27 Vojvoda, 4 Buongiorno, 5 Masina, 19 Bellanova, 28 Ricci, 77 Linetty, 13 Rodriguez, 16 Vlasic, 9 Sanabria, 91 Zapata.

All. Juric.

Juventus (3-5-2): 1 Szczesny, 4 Gatti, 3 Bremer, 6 Danilo, 27 Cambiaso, 16 McKennie, 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic, 9 Vlahovic, 7 Chiesa.

All. Allegri.

Arbitro: Maresca

Stadio: Olimpico Grande Torino

Orario: 18

Tv: Dazn

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