Udinese-Roma: malore in campo per N'Dicka, partita sospesa sul risultato di 1-1

Al vantaggio di Pereyra risponde Lukaku, ma la partita si ferma al 72' per il problema di salute del centrale ivoriano

di FILIPPO MONETTI -
14 aprile 2024
Evan N'Dicka viene portato fuori dal campo in barella, a destra De Rossi

Evan N'Dicka viene portato fuori dal campo in barella, a destra De Rossi

Udine 14 aprile 2024 – Si stava profilando una partita divertentissima nel finale, ma la sfortuna non ha permesso a Udinese e Roma di concludere la partita. Al Bluenergy Stadium la sfida valevole per la trentaduesima giornata di Serie A, viene infatti interrotta al settantaduesimo minuto di gioco, a causa del malore che ha colpito Evan N'Dicka. Fino a quel momento il risultato in campo era di 1-1 con Romelu Lukaku a rispondere al vantaggio dei padroni di casa, firmato da Roberto Pereyra. Nei prossimi giorni la Lega Serie A deciderà quando verranno recuperati gli ultimi 18 minuti di gioco. 

Primo tempo

Cioffi rispetta quasi perfettamente le previsioni della vigilia, schierando il solo Pereyra alle spalle di Lucca, mentre Samardzic è confermato a centrocampo con Wallace e Payero a completare la mediana. Ehizibue e Kamara sono i due delegati sugli esterni. Ribalta invece la propria squadra De Rossi, affidandosi a un 3-5-2 speculare rispetto a quello dei friulani. Huijsen, Llorente e N'Dicka sono i tre difensori davanti a Svilar, con Aouar al posto di Pellegrini in mediana e la coppia composta da Zalewski e Angeliño a occuparsi delle due corsie esterne. In attacco Baldanzi fornisce supporto a Lukaku

Fin da subito è la Roma a voler far valere il proprio palleggio, ma gli errori che si possono concedere sono pochi, perché proprio sulle disattenzioni gioca l'Udinese, rapida e aggressiva nelle proprie ripartenze. I primi due squilli sono infatti a firma bianconera, con delle ottime azioni rapide che portano prima al colpo di testa di Lucca, poi al corner da cui è Bijol a cercare di impensierire Svilar, entrambi i tentativi però non trovano lo specchio. 

Le occasioni nei primi venti minuti sono molto esigue, ma è la quiete prima della tempesta, perché al 21' sono i giallorossi a sfiorare il vantaggio: Paredes da calcio d'angolo vede il proprio cross respinto, ma sulla paga vagante si getta Baldanzi, il quale calcia al volo col sinistro, ne esce una rasoiata su cui è strepitoso Okoye a rimettere in angolo. I ragazzi di De Rossi sembrano entrati in partita, ma due minuti più tardi arriva l'errore che attendeva l'Udinese e il conseguente vantaggio friulano. Huijsen si addormenta e Pereyra gli sfila il pallone, involandosi da solo verso la porta di Svilar: tocco sotto a superare il portiere avversario e firma sull'1-0 del Bluenergy Stadium.

Il vantaggio dei padroni di casa, dovrebbe in teoria aprire alla reazione romanista, ma i giallorossi accusano il colpo e faticano a ritrovare ritmo. La pressione dell'Udinese sale sempre coi tempi giusti, costringendo gli ospiti a tanti errori in fase di costruzione. La partita cala così di ritmo e i falli aumentano, rendendo ancor più spezzettato il flusso di gioco. Se nei primi minuti infatti le occasioni erano state rare, in questa seconda parte di primo tempo spariscono completamente. In compenso arriva il primo giallo del match, con Kamara a venire ammonito, dopo aver commesso un intervento in ritardo ai danni di Baldanzi

Per rivedere un'azione da gol degna di questo nome è necessario attendere gli ultimi cinque minuti della prima frazione di gioco, con la Roma a tornare pericolosa dalle parti di Okoye. Questa volta è Lukaku a dare l'impressione del gol. Il belga riceve infatti il cross di Angeliño da sinistra sul secondo palo e stacca perfettamente sulla testa di Kristensen, ma visto lo scarso angolo di tiro, trova solo l'esterno della rete. Poco altro da raccontare nei restanti minuti che separano le due squadre dall'intervallo, primo tempo che termina così sul risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa grazie al gol di Pereyra.

Secondo tempo

La ripresa si apre senza sostituzioni, ma in realtà basta attendere poco per vedere i primi volti nuovi di questa sfida. Dopo otto minuti di secondo tempo infatti De Rossi non è per nulla contento di quanto visto dai suoi protagonisti sul terreno di gioco e manda in campo Dybala e Karsdorp, al posto di Hiujsen e Aouar. Il primo squillo dei secondi quarantacinque minuti resta però di stampo bianconero, con Samardzic a crearsi lo spazio per il suo mancino e a tentare il pallone a giro sul palo lontano, ma non trovando lo specchio della porta avversaria. Ammonito invece Bijol al 58' per fermare la partenza di Lukaku.

La Roma però cresce e l'ingresso di Dybala aggiunge tecnica e fantasia alla manovra offensiva. Ogni tocco dell'argentino è un potenziale pericolo per la difesa avversaria e piano piano i giallorossi cominciano a schiacciare i bianconeri nei propri ultimi metri di campo. Questo permette ai capitolini di chiudere gli avversari nella propria metà campo, aumentando così le occasioni di portare il pallone nell'area di rigore, questo permette al 64' ai capitolini di trovare il gol del pareggio. L'azione insistita dei capitolini permette a Cristante di crossare dalla trequarti e a trovare la rotazione perfetta per incrociare la testa di Lukaku: capocciata violenta del belga e pallone scaricato in porta alle spalle di Okoye, a Udine è 1-1 tra i capitolini e i friulani.

I giallorossi ora sono carichi e galvanizzati dal pareggio e attaccano con insistenza a caccia del sorpasso. Poco dopo il cartellino giallo per Payero infatti, precisamente al 69esimo di gioco. Azione insistita individuale impressionante da parte di Dybala, bravissimo a sfondare a linea avversaria e a toccare con il tacco per Baldanzi: cross dell'ex Empoli deviato perfetto per la testa di Lukaku e belga che colpisce con forza, murato in maniera eccezionale dal recupero di Perez. poco dopo ammonito lo stesso Baldanzi per aver fermato con una trattenuta la ripartenza dei padroni di casa.

Si entra così negli ultimi venti minuti in attesa di un'ulteriore escalation di emozioni, ma la realtà purtroppo gioca un brutto scherzo a tutti. Al 72' infatti si accascia da solo a terra N'Dicka, accusando un malore al petto: intervengono i soccorsi, con tanto di defibrillatore e il giocatore viene scortato in barella negli spogliatoi. Solo uno spavento per fortuna, con il giocatore a rassicurare tutti i tifosi sugli spalti e i giocatori in campo, sollevando il pollice. La partita viene inizialmente sospesa temporaneamente da Pairetto, ma dopo dieci minuti di discussioni, con i due allenatori, i calciatori e i rispettivi staff, il match viene sospso definitivamente. La partita ripartirà così dal minuto 72 circa di gioco, sul risultato di 1-1. La data verrà decisa nei prossimi giorni dalla Lega Serie A.

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