Udinese-Lazio 2-1: Thauvin incanta e regala ai friulani una notte in testa

Gol e assist per il numero 10 bianconero, troppo tardi la rete di Isaksen dopo più di venti minuti con l'uomo in più

di FILIPPO MONETTI
24 agosto 2024
L'esultanza del match winner Florian Thauvin

L'esultanza del match winner Florian Thauvin

Udine, 24 agosto 2024 - Lo scorso anno le sue magie sono fatte attendere, quest'anno già alla seconda di campionato hanno regalato il primo successo all'Udinese. I bianconeri infatti superano per 2-1 la Lazio nel segno di Florian Thauvin: il fantasista francese prima regala a Lucca l'assist per il vantaggio, poi si mette in proprio per la rete del raddoppio, dopo aver percorso circa 50 metri palla al piede. I biancocelesti non riescono invece nella rimonta sul finale, sfruttando l'uomo in più dopo l'espulsione per doppio giallo di Kamara, la rete infatti arriva troppo tardi con Isaksen al 94' a muovere il punteggio per gli ospiti, senza però riuscire a mettere in discussione i tre punti per i friulani. Runjaic si gode così il primo successo in carriera su una panchina di Serie A, mentre l'Udinese si godrà una notte in testa alla classifica, mentre Baroni registra la prima battuta di arresto dopo il successo al debutto col Venezia.

Primo tempo

Runjaic conferma dieci undicesimi della formazione capace di strappare un punto al Dall'Ara contro il Bologna. L'unica sostituzione è in mediana dove Lovric resta a sedere, lui tra i meno convincenti nella trasferta del debutto in campionato, al suo posto prima da titolare in Serie A per Karlstrom. Confermato anche il castello offensivo composto da Thauvin e Brenner a sostegno di Lucca. Proprio come il collega, anche Baroni conferma tutti i protagonisti del debutto in campionato tranne uno. Casualmente anche nella Lazio l'unico cambio rispetto alla formazione della prima di campionato è in mediana, con Vecino, preferito a Rovella nella mediana con Dele-Bashiru e Guendouzi.

L'Udinese parte fortissimo e fin da subito trova la rete del vantaggio. Ci mettono appena 7 minuti i friulani a superare Provedel, in un copione sinistramente simile, per i biancocelesti a quello della sfida casalinga contro il Venezia. La squadra bianconera scambia sull'out di destra, con Thauvin poi a disegnare una traiettoria stupenda con l'esterno sinistro a servire l'incornata in diagonale vincente di Lucca. L'esultanza friulana viene rimandata di diversi secondi, dopo il lungo check del Var per valutare la posizione di Payero sullo scambio che ha poi portato al cross di Thauvin. Tutto regolare però e gol convalidato: al Bluenergy Stadium Udinese avanti per 1-0 sulla Lazio.

La squadra di Baroni prova a reagire alla rete subita, proprio come fatto domenica scorsa contro il Venezia, ma l'aggressività e la fisicità dei friulani rendono la vita difficilissima ai biancocelesti. Gli ospiti guadagnano metri, conquistando i primi calci d'angolo, ma non riescono mai a mettere in difficoltà Okoye. Non solo questo però, a differenza della sfida contro i lagunari, la pressione capitolina sembra essere meno brillante, concedendo a volte anche diversi metri al palleggio avversario, con i bianconeri non certo brillanti in fase di costruzione, ma bravi abbastanza da tenere un possesso solido, concedendo poco agli avversari.

Minuto 32 arriva il primo cartellino giallo dell'incontro, con Giannetti a finire sul taccuino del direttore di gara per un intervento in scivolata in ritardo su Lazzari. I ritmi si abbassano, lo spettacolo ne risente pesantemente, le occasioni da gol sono poche e la partita diventa per larghi tratti noiosa. La Lazio non riesce a incidere, mentre l'Udinese si chiude bene, non riuscendo però a colpire rapidamente in contropiede quando recupera il possesso del pallone. La sfida si trascina senza particolari colpi di scena fino al duplice fischio di Doveri, arrivato dopo ben 6 minuti di recupero, con la Lazio al terzo di recupero a mettere un po' di apprensione nell'area friulana, con una mischia, da cui però si salvano i padroni di casa con il disimpegno di Ehizibue. Termina così il primo tempo sul risultato di 1-0 per l'Udinese, il vantaggio dei padroni di casa firmato da Lucca al 7' di gioco. 

Secondo tempo

Nessun cambio per l'Udinese all'intervallo, mentre nella pausa Baroni sostituisce Casale con Patric. Intensità fisica fin dalle prime battute, contrasti duri e a farne le spese è Lazzari, atterrato dall'intervento duro di Kamara, ammonito il giocatore bianconero per il fallo ai danni del terzino biancoceleste. L'aggressività dei friulana non è però fine a se stessa, al contrario, la grinta nei contrasti paga e se a questo atteggiamento si aggiunge la qualità individuale, il risultato è l'inevitabile raddoppio. Thauvin infatti questa volta si mette in proprio e dopo aver ottenuto la sfera a circa metà campo, parte palla al piede seminando tutti i difensori avversari. Il fantasista francese arriva fin dentro l'area di rigore, dove con la punta, come si fa nel futsal, supera Provedel e al 50' firma il 2-0 dei padroni di casa contro la Lazio.

Non è però ancora paga la formazion friulana e sette minuti più tardi costruisce sul piede di Brenner l'occasione del terzo gol: pallone a rimorchio e destro di prima del brasiliano a cercare di bruciare Provedel sul suo palo, allunga il piede però il portiere laziale e respinge la sfera. Baroni non è contento e prova con un paio di cambi a scuotere ulteriormente la squadra: entrano così Dia e Isaksen per Dele-Bashiru e Noslin, in una squadra a trazione decisamente offensiva. Minuto 63, terzo cartellino giallo di serata per l'Udinese, finisce sul taccuno dei cattivi anche Payero, dopo aver fermato con un intervento in ritardo Zaccagni.

La Lazio però preme e cerca di riaprire l'incontro con un gol, ma sbatte contro i guantoni di Okoye quando riesce a concludere verso la porta. Doppio cambio friulano al 67' quando entrano in campo Lovric ed Ekkelenkamp per Brenner e Payero, ma la scelta di Runjaic si rivela errata. Un minuto dopo la doppia sostituzione infatti Kamara, già ammonito, entra in maniera scomposta su Isaksen: secondo cartellino giallo e rosso per l'esterno ivoriano, Udinese in 10 uomini per gli ultimi venti minuti di partita. Prova subito ad approfittarne la formazione di Baroni, cross dalla destra di Lazzari per il bellissimo colpo di testa di Castellanos, ma il pallone termina largo di pochissimo alla destra di Okoye.

Ultimo quarto d'ora di gioco, Runjaic si gioca anche le carte Kabasele e Zarraga a sostituire un altro ammonito, Giannetti, e il migliore del campo del match, ovvero Thauvin, accolto dall'ovazione del Bluenergy Stadium. La Lazio però spinge sull'acceleratore, forte dell'uomo in più in campo. Al 77' ci prova Zaccagni con la girata nel cuore dell'area di rigore, ma blocca a terra il pallone Okoye. Ammonito Romagnoli quando la sfida entra negli ultimi dieci minuti di gara, con gli allenatori a giocarsi i loro ultimi cambi: nella Lazio è la volta di Hysaj e Tchaouna per Marusic e Zaccagni, nell'Udinese dentro Davis per Lucca.

Assalto disperato dei biancocelesti nel finale, ma la porta avversaria sembra stregata. Al 90' infatti Vecino vola in area di rigore a colpire di testa l'ennesimo ottimo cross di Lazzari, ma la sua girata si stampa sulla traversa e termina sul fondo. La rete per la Lazio alla fine arriva, la segna Isaksen, il quale è bravo a ribadire in porta la respinta di Okoye sul tentativo dal limite di Castellanos. Nelle ultime battute del match però la diga bianconera regge e al 98' arriva il triplice fischio di Doveri che regala la prima vittoria da allenatore in Serie A a Kosta Runjaic. L'Udinese suepra per 2-1 la Lazio al Bluenergy Stadium, alla squadra di Baroni non basta la rete nei minuti di recupero di Isaksen, decidono i due gol siglati da Lucca e Thauvin per friulani, che si regalano così una notte in vetta alla Serie A.

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