Una squadra a costo zero. Da Giroud a Zielinski. Ecco chi può già firmare
Occhi puntati sui calciatori in scadenza di contratto il 30 giugno 2024. Per il polacco del Napoli c’è l’Inter in pole. Muriel e De Roon in bilico.
di Giulio Mola
C’è una squadra intera (compreso un buon numero di riserve) composta da campioni e gregari, tutti pronti da ieri a firmare per un nuovo club. Nella prima fila dell’esercito di calciatori in scadenza di contratto ci sono tanti “titolarissimi“, molti sono giocatori di grande esperienza altri più giovani e comunque di livello. Tutte le grandi società hanno almeno un “tesserato“ con la valigia pronta, tentato da offerte importanti provenienti dall’estero ma pure dalla nostra serie A.
Certamente l’uomo-mercato dei prossimi mesi sarà Piotr Zielinski, uno dei quattro i calciatori del Napoli in scadenza di contratto (cinque se si considera anche Gollini che è in prestito dall’Atalanta e che dunque a fine anno avrà esaurito il suo rapporto professionale col club di De Laurentiis). Il centrocampista polacco continua a tentennare, non ha ancora rinnovato e resta nel mirino dell’Inter, decisa ad affondare nelle prossime settimane, subito dopo la fine delle trattative di gennaio. Pronto un triennale (o quadriennale) da circa 4,5 milioni a stagione per uno degli uomini decisivi nella conquista dell’ultimo scudetto e che piace anche alla Juventus (in estate Zielinski era stato corteggiato pure dalla Lazio e da club arabi). Il Napoli sembra quasi rassegnato a perdere il giocatore e ha messo gli occhi su Samardzic dell’Udinese.
Nella virtuale formazione degli svincolati troviamo in difesa Rui Patricio, Kjaer, Spinazzola e Alex Sandro. Per il portiere dei giallorossi il rinnovo è tutto in salita, motivo per cui i capitolini guardano a possibili alternative: Michele Di Gregorio (il Monza lo valuta 20 milioni) e Vladimiro Falcone del Lecce. A proposito di portieri: ha il contratto in scadenza nel 2024 anche Meret ma, come ricordato recentemente dal suo agente, il Napoli può esercitare opzione per prolungamento di un altro anno.
Difficile che Kjaer possa restare al Milan (fra le parti c’è un ottimo rapporto, ma in campo il danese si è visto poco a causa di alcuni infortuni), mentre sul romanista Spinazzola già in questi giorni si è mosso il Galatasaray. Anche per quel che riguarda Alex Sandro il rinnovo sembra lontano dopo la clausola scattata nel 2023. E così l’esterno brasiliano dovrebbe lasciare la Juventus dopo nove stagioni.
Fra i centrocampisti, come detto, la situzione più “calda“ è quella di Zielinski ma ci sono anche altri destini che restano in bilico: sicuramente quelli di Rabiot e Felipe Andersson, visto che Mkhitaryan proprio a fine anno (come Dimarco e Darmian) ha messo la firma sul prolungamento con l’Inter fino al 2026. Per quel che riguarda il francese decisivo contro la Roma il futuro è da scrivere: "Sul rinnovo devo ancora ragionare e parlare con la società. L’ho già detto, mi trovo molto bene qui, ma poi ne parleremo più avanti. Voglio godermi tutte le partite fino a fine stagione, poi vedremo, ma siamo sereni e tranquilli", le sue parole dopo la sfida del 30 dicembre. Insomma, si profila l’ennesimo braccio di ferro, con Newcastle e Arsenal sullo sfondo. Situazione ancor più delicata quella di Felipe Anderson alla Lazio: i biancocelesti hanno presentato un’offerta da 3,5 milioni (compresi bonus, assai rilevanti) per prolungare sino al 2027. Il giocatore ha preso tempo, non ha accettato e non ha declinato la proposta, specificando di averne ricevute anche altre e di riflettere sul proprio futuro (occhio proprio alla Juventus). A proposito di centrocampisti, in odore di svincolo anche l’atalantino De Roon: l’olandese non ha ancora discusso di rinnovo (non è l’unico fra i calciatori del club bergamasco) ed è possibile che a fine stagione vada via.
Interessante anche il possibile viavai di attaccanti: a cominciare da Muriel (anche lui dell’Atalanta) che piace molto all’Inter ma pure al Milan. I rossoneri invece dovrebbero confermare per un’altra stagione l’intramontabile Olivier Giroud: pronto un altro anno di contratto per il 37enne bomber francese, con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2025, e stipendio da 3,5 milioni di euro ridotto. Anche perché, effettivamente, sarà anche ridotto l’impegno di Giroud rispetto a quanto attualmente gli è richiesto dal Milan.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su