Una visita a sorpresa all’ospedale Sant’Orsola. Spalletti a Bologna: "Ci stiamo riscattando»

Il ct Luciano Spalletti visita strutture sanitarie a Bologna per confrontarsi su disturbi alimentari e affetto verso i giocatori, dopo la vittoria in Nations League.

27 settembre 2024
Spalletti a Bologna: "Ci stiamo riscattando"

Al centro Luciano Spalletti, alla sua destra il prof. Franzoni (con gli occhiali) e Cassani

Ma sì, è proprio lui: Luciano Spalletti. Il ct è a Bologna solo che non va né a Casteldebole, quartier generale rossoblù, né tantomeno al Dall’Ara. Luciano sceglie una situazione diversa.

L’hanno chiamato all’ombra delle Due Torri l’Ausl Bologna, il Policlico Sant’Orsola e la Fanep, l’associazione del professor Emilio Franzoni che si occupa dei disturbi del comportamento alimentare dei minori. Visita alcune strutture del Sant’Orsola, il ct, si sofferma con famigliari e pazienti. Si parla anche di disturbi alimentari. Spalletti ascolta, medita e si confronta con Elisa, anoressica. C’è anche un altro ct. Meglio, un ex ct, perché Davide Cassani non è più il commissario tecnico delle due ruote.

"La vittoria in Francia – le parole di Spalletti – è stata importante". Non è stato ancora del tutto cancellato l’Europeo, ma un primo passo è stato fatto.

Il ct azzurro sottolinea più volte un aspetto. Non solo il legame con i giocatori. Ma anche un vero e proprio affetto.

"I miei calciatori – sottolinea Spalletti – devono sentire che gli voglio bene. Per me è fondamentale. Io sono colui il quale ha fatto brutta figura agli Europei. Ma abbiamo avviato un’operazione di riscatto tramite la vittoria in Nations League con la Francia, a Parigi. E da questi contatti e confronto, come oggi, ricavo un grande patrimonio".

Chiacchiera il ct, si confronta, si documenta. Ma non dimentica la missione calcistica. A Bologna ci si chiede perché Orsolini non sia andato in Francia. Il ct dice e non dice. L’impressione è che, per come sono costruite le sue squadre, Spalletti abbia bisogno di gente che copra la fascia da una bandierina all’altra.

Orso è più portato all’attacco, ma non ci sono preclusioni. Non più tardi di due anni fa, prima di accettare l’Italia, Spalletti vinceva uno storico scudetto a Napoli. "Kim il difensore straniero più forte che abbia mai allenato", chiosa. Prima di tornare a dialogare di anoressia e altri disturbi. Ct a tutto campo.

a. gal.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su