Una visita a sorpresa all’ospedale Sant’Orsola. Spalletti a Bologna: "Ci stiamo riscattando»
Il ct Luciano Spalletti visita strutture sanitarie a Bologna per confrontarsi su disturbi alimentari e affetto verso i giocatori, dopo la vittoria in Nations League.
Ma sì, è proprio lui: Luciano Spalletti. Il ct è a Bologna solo che non va né a Casteldebole, quartier generale rossoblù, né tantomeno al Dall’Ara. Luciano sceglie una situazione diversa.
L’hanno chiamato all’ombra delle Due Torri l’Ausl Bologna, il Policlico Sant’Orsola e la Fanep, l’associazione del professor Emilio Franzoni che si occupa dei disturbi del comportamento alimentare dei minori. Visita alcune strutture del Sant’Orsola, il ct, si sofferma con famigliari e pazienti. Si parla anche di disturbi alimentari. Spalletti ascolta, medita e si confronta con Elisa, anoressica. C’è anche un altro ct. Meglio, un ex ct, perché Davide Cassani non è più il commissario tecnico delle due ruote.
"La vittoria in Francia – le parole di Spalletti – è stata importante". Non è stato ancora del tutto cancellato l’Europeo, ma un primo passo è stato fatto.
Il ct azzurro sottolinea più volte un aspetto. Non solo il legame con i giocatori. Ma anche un vero e proprio affetto.
"I miei calciatori – sottolinea Spalletti – devono sentire che gli voglio bene. Per me è fondamentale. Io sono colui il quale ha fatto brutta figura agli Europei. Ma abbiamo avviato un’operazione di riscatto tramite la vittoria in Nations League con la Francia, a Parigi. E da questi contatti e confronto, come oggi, ricavo un grande patrimonio".
Chiacchiera il ct, si confronta, si documenta. Ma non dimentica la missione calcistica. A Bologna ci si chiede perché Orsolini non sia andato in Francia. Il ct dice e non dice. L’impressione è che, per come sono costruite le sue squadre, Spalletti abbia bisogno di gente che copra la fascia da una bandierina all’altra.
Orso è più portato all’attacco, ma non ci sono preclusioni. Non più tardi di due anni fa, prima di accettare l’Italia, Spalletti vinceva uno storico scudetto a Napoli. "Kim il difensore straniero più forte che abbia mai allenato", chiosa. Prima di tornare a dialogare di anoressia e altri disturbi. Ct a tutto campo.
a. gal.
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