Under 21, l'Italia pareggia 1-1 con l'Irlanda e si qualifica agli Europei del 2025

Moran replica al vantaggio di Casadei. Svanisce il sogno continentale degli irlandesi

di MATTEO AIROLDI -
15 ottobre 2024
Under 21: Nunziata, 'la Norvegia squadra difficile'

L'allenatore degli azzurrini Nunziata

Trieste, 15 ottobre 2024 – Missione compiuta per l’Italia Under 21 che a Trieste pareggia 1-1 con l’Irlanda e stacca il pass per gli Europei di categoria, in programma in Slovacchia nel 2025. Un sogno europeo che svanisce invece per la selezione irlandese, tagliata fuori da questa corsa dal successo della Norvegia sulla Turchia. E dire che gli uomini di Crawford questa sera sono partiti con miglior piglio e per ben due volte hanno rischiato di punire con il gol del vantaggio l’Italia, salvata da due interventi provvidenziali di Bertola. Gli azzurri hanno però avuto la grande forza mentale di reagire e di colpire al 23’, alla prima, vera affondata con l’1-0 griffato da Casadei. Una rete che ha sbloccato l’Italia, andata poi più volte vicino al raddoppio. Clamoroso il rigore fallito da Gnonto prima dell’intervallo. L’uscita di Esposito a inizio ripresa ha però fatto perdere un po’ di brillantezza e profondità al gioco dell’Italia che al 66’ ha incassato da Moran il gol del pari e successivamente ha anche perso per un infortunio all’apparenza serio Zanotti. L’Irlanda, invece, chiamata a vincere per tenere vive le speranze di qualificazione, ha cercato nuovamente di gettarsi in avanti e in pieno recupero ha fallito con il neoentrato Emakhu (molto positivo il suo impatto) l’opportunità del sorpasso al fotofinish.  

Primo tempo

L’Italia parte con un atteggiamento troppo passivo: la pressione irlandese porta gli azzurri a cercare di scavalcare il centrocampo avversario con lanci lunghi non portano frutti. Ben più incisiva l’Irlanda che punta tutto su un paziente fraseggio e dopo appena un quarto d’ora arriva a un soffio dal gol: Desplanches non trattiene un pallone all’apparenza innocuo su cui si fionda Kenny che calcia a botta sicura ma sulla sua strada trova il provvidenziale intervento sulla linea di Bertola. Il difensore azzurro è poi decisivo anche al 22’ quando devia in corner un mancino di Curtis. L’Italia fatica a sciogliersi, ma sorniona, colpisce all’improvviso: alla prima, vera affondata azzurra, al 23’, infatti Casadei porta in vantaggio gli azzurri capitalizzando con un diagonale vincente un cross dalla destra di Gnonto, arrivato al culmine di una magistrale ripartenza. L’1-0 fa scattare l’interruttore degli azzurri che di colpo scioglie le briglie, ritrova il giusto dinamismo e aumenta esponenzialmente la sua pericolosità: al 26’ Gnonto si mette in proprio e fa partire una botta dal limite che Brooks devia sulla traversa. Cinque minuti più tardi è invece Baldanzi a far correre un brivido sulla schiena dei difensori irlandesi con una strepitosa azione personale che termina con un mancino a giro, il quale sibila a pochi centimetri da un Brooks incolpevole e si spegne sul fondo. Il giocatore della Roma sembra incontenibile e ci riprova anche al 36’, ma questa volta viene trattenuto e steso da McNulty; per l’arbitro Ladeback non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto si presenta Gnonto che calcia con potenza ma senza precisione, sprecando la pio ghiotta occasione per raddoppiare. L’Italia, pur chiudendo il primo tempo in crescendo, deve così accontentarsi dell’1-0 al 45’.

Secondo tempo

Dopo l’intervallo, Crawford effettua i primi cambi rivoluzionando gli esterni di difesa con gli innesti di O’Brien e Adaramola. La prima sostituzione di Nunziata arriva invece al 53’ quando Fabbian prende il posto di Pio Esposito facendo modificare leggermente lo scacchiere azzurro. Ad approcciare meglio la ripresa è la selezione irlandese che al 66’ pareggia i conti con il diagonale scoccato di sinistro nel cuore dell’area da Moran, su cui non arrivano in tempo le chiusure di Fabbian e Ghilardi. Le cose per l’Italia rischiano di complicarsi quando Zanotti esce in barella per un brutto infortunio e lascia il posto a Turricchia mentre Gnonto viene sostituito da Koleosho. Gli azzurri sono comunque bravi a lasciar passare il momento di difficoltà e nello spicchio conclusivo di gara si riaffacciano coraggiosamente dalle parti di Brooks, il quale si rivela a dir poco provvidenziale sulla rasoiata mancina dai 25 metri di Ghilardi, deviata in corner. La stanchezza nei ragazzi di Nunziata si fa però inevitabilmente sentire e, in pieno recupero, l’Irlanda – costretta a vincere visto il risultato di Norvegia-Turchia – arriva a un soffio dal sorpasso con il diagonale di Emakhu, che Despalnches riesce a deviare in corner mettendo il sigillo sull’1-1 finale. Il tabellino: Italia (4-3-1-2): Desplanches; Savona, Ghilardi, Bertola, Zanotti (dal 75’ Turricchia); Casadei, Prati, Ndour; Baldanzi (dall’89’ Bonfanti); Gnonto (dal 75’ Koleosho), Esposito (dal 53’ Fabbian). All. Nunziata. Irlanda (5-3-2): Brooks; Curtis (dal 46’ Obrien), Abankwah, Adegboyega, Garcia MacNulty, Roughan (dal 46’ Adaramola); Healy, Adeeko, Moran; Armstrong, Kenny. All. Crawford. Marcatori: Casadei (23’), Moran (65’) Note – Ammonizioni: Casadei, Adaramola, Emakhu, Ambrosino, Prati, Adegboyega.

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