Under 21, Norvegia-Italia 0-3. Baldanzi scatenato

Il fantasista della Roma mette la firma su tutte e tre le reti azzurre

di MATTEO AIROLDI -
10 settembre 2024
Tommaso Baldanzi protagonista con l'under 21 in Norvegia

Tommaso Baldanzi protagonista con l'under 21 in Norvegia

Stavanger (Norvegia), 10 settembre 2024 – L’Italia Under 21, dopo aver travolto 7-0 San Marino, batte anche la Norvegia a domicilio con un perentorio 3-0 e coglie altri tre punti fondamentali nel cammino delle qualificazioni agli Europei di categoria del 2025. I ragazzi di Carmine Nunziata si sono resi protagonisti di una grande prova di maturitàm che ha visto Tommaso Baldanzi vestire i panni dell’assoluto protagonista: dopo il poker di Esposito di pochi giorni fa, infatti, il fantasista della Roma, capace di recuperare in extremis dall'infortunio accusato contro San Marino, ha firmato tutte e tre le reti azzurre di questa sera, aprendo le danze al 10’ al culmine di una splendida azione, iniziata dal tacco di Esposito e proseguita con l’assist di Gnonto. Trovato il vantaggio, gli azzurri hanno poi saputo gestire i ritmi della partita con grande personalità, resistendo al ruggito d’orgoglio norvegese e chiudendo i conti nella ripresa: a dir poco decisivo anche l’ingresso in campo di Pisilli che al 67’ ha colpito un palo ma ha dato soprattutto nuova linfa alla manovra degli azzurri che hanno chiuso ogni discorso con il secondo e il terzo gol di Baldanzi, il quale ha prima trafitto Tangvik con una staffilata che è entrata in rete dopo aver colpito la traversa e poi lo ha sorpreso con uno stupendo mancino a rientrare che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.  

Le scelte di Jalland e Nunziata

Jalland opta per un 5-3-2 conservativo: Lovik ed Edh sono gli esterni con compiti di propulsione che partono da una difesa a protezione del portiere Tangvik completata dai centrali Hjelde, Mannseverk e Ostrom. Jatta e Arnstad sono invece le mezzali ai lati del regista Hansen-Aaronen. Davanti, infine, la coppia d’attacco formata da Broholm e Mvuka-Mugisha. Nunziata cambia leggermente assetto passando dal 4-3-3 scelto contro San Marino al 4-3-1-2 con tre novità nell’undici titolare, dovute anche alle assenze per infortunio: in porta ancora Desplanches, che ha davanti a sé un pacchetto arretrato formato da Zanotti, Coppola, Pirola e Ruggeri. A centrocampo ci sono Fabbian e Ndour a fare reparto assieme a Bove, mentre il recuperato Baldanzi agisce sulla trequarti, a supporto del tandem offensivo composto da Gnonto ed Esposito.

Primo tempo

La Norvegia prova subito a mettere in chiaro le proprie intenzioni e dopo meno di un 1’ si rende pericolosa con la botta dalla distanza di Broholm, che si spegne di poco sul fondo alla sinistra di Desplanches. La risposta degli azzurri, che si affidano a una pressione alta per mettere in difficoltà i portatori di palla avversari, non tarda comunque ad arrivare e porta la firma di Gnonto che, lanciato in campo aperto non calibra bene la conclusione che si spegne docile tra le braccia del portiere avversario. È il prologo al gol del vantaggio che arriva al 10’ al culmine di una splendida azione giocata pressoché interamente di prima e vede proprio l’esterno offensivo del Leeds protagonista nelle vesti di uomo assist: dopo aver ricevuto il suggerimento di tacco di Esposito, Gnonto fa infatti partire un filtrante con il contagiri per Baldanzi che entra in area, disorienta Tangvik con una finta e lo spiazza siglando con il mancino l’1-0 azzurro. I padroni di casa incassano e cercano una reazione che si rivela però troppo timida perché non riescono a dare ordine tattico alla loro manovra, a differenza dell’Italia che cerca recuperi alti e prova poi a gestire il pallone con personalità per creare grattacapi agli avversari, come al 18’ quando Gnonto, su cross di Ruggeri, schiaccia di testa il pallone che finisce alto sopra la traversa. In fase difensiva, invece, i ragazzi di Nunziata rischiano o poco o nulla (intervento al limite in area su Arnstad e colpo di testa a lato di Hansen-Aaroen) e nonostante il buon pressing crescente dei padroni di casa riescono a conservare il vantaggio fino all’intervallo.

Secondo tempo

Un infortunio accusato in chiusura di primo tempo costringe Mannseverk ad alzare bandiera bandiera bianca e a lasciare spazio ad Aasgaard, mentre Nunziata mantiene invariato l’undici azzurro che prova a ripartire con buon piglio ma poi finisce per lasciare l’iniziativa del fraseggio alla Norvegia che al 54’, sugli sviluppi di una transizione, sfiora il pari con la stilettata di Arnstad, il quale chiama in causa Descplanches che si fa però trovare pronto e devia la palla in calcio d’angolo. Nunziata decide allora di cambiare il suo scacchiere inserendo Pisilli al posto di Esposito e passando di fatto al 4-3-2-1 con Gnonto nelle vesti di falso nove con il compito di non dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. L’ingresso del centrocampista cresciuto nelle file della Roma è dirompente: al 59’, infatti, al culmine di una combinazione con Gnonto, arriva al tiro da buona posizione ma non trova lo specchio della porta avversaria. Non pago, il classe 2004 ci riprova anche al 67’ ma questa volta, su assist di Zanotti, colpisce la base del palo arrivando a un passo dal bis. A sistemare le cose, 4’ più tardi, in un frangente in cui le cose per l’Italia sembrano complicarsi per un ruggito d’orgoglio norvegese, ci pensa ancora Baldanzi che fa partire dal cuore dell’area un tiro violento che sbatte nella parte inferiore della traversa e finisce in rete per la doppietta personale e il 2-0 azzurro. Il raddoppio rasserena gli azzurri sciogliendo definitivamente le loro briglie e a 10’ dalla fine lo stesso Baldanzi completa la sua serata perfetta firmando la tripletta personale con una pennellata mancina a giro che si incastona sotto l’incrocio dei pali e chiude definitivamente i conti prima di ricevere l’applauso dei compagni e dei tifosi azzurri sugli spalti, che arriva quando lascia spazio a Ghilardi, il quale entra assieme a Raimondo e Savona a una manciata di minuti dal triplice fischio finale. Il tabellino: Norvegia Under 21 (5-3-2): Tangvik; Lovik (dall’88’ Braude), Hjelde, Mannseverk (dal 46’ Aasgaard), Ostrom, Edh; Jatta (dal 62’ Nordas), Hansen-Aaroen, Arnstad; Broholm (dal 62’ Ojasataer), Mvuka-Mugisha (dall’88’ Nypan). CT: Jalland Italia Under 21 (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti, Coppola, Pirola, Ruggeri; Fabbian (dall’88’ Savona), Bove, Ndour; Baldanzi (dall’88’ Ghilardi); Gnonto (dall’88’ Raimondo), F. Esposito (dal 57’ Pisilli). CT: Nunziata Marcatori: Baldanzi (10’, 72’ e 80’). Note – Ammonizioni: Coppola, Hjelde.

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