Uno Stellone brilla nel cielo della Vis Pesaro. L’allenatore ribalta la squadra e vince

Fosforo a centrocampo con giocatori esperti, difesa puntellata e attaccanti riforniti. Orellana potrebbe essere il valore aggiunto

4 settembre 2024
Uno Stellone brilla nel cielo della Vis Pesaro. L’allenatore ribalta la squadra e vince

Fosforo a centrocampo con giocatori esperti, difesa puntellata e attaccanti riforniti. Orellana potrebbe essere il valore aggiunto

Stellone ha vinto la partita, Orellana ha vinto la sua. Si potrebbe racchiudere qui, in due battute, il successo della Vis Pesaro contro l’Arezzo che va preso comunque con il beneficio d’inventario, perché siamo appena all’inizio di un campionato che sarà lungo ed estenuante. Però i segnali sono arrivati. Il primo: l’allenatore ha ribaltato la squadra, ricostruito la spina dorsale mettendo fosforo a centrocampo con giocatori dal piede di velluto come Paganini, spostato in regia, Pucciarelli, chiamato a cucire i reparti, e Orellana che ha smistato, governato e spizzato ogni volta con il talento che nessuno aveva potuto vedere fino ad ora. Con loro (e con la copertura di Tonucci) ha preso a girare tutta la squadra, e anche giovani come Tavernaro, decentrato, e Coppola, affiancato dal capitano e da Bove, si sono espressi bene assieme a uomini di fascia come Peixoto e agli attaccanti che hanno avuto rifornimenti e tagli invitanti. Tutto questo è merito dell’allenatore che per una volta ha ridotto da cinque a tre il numero di under in campo, affidandosi alla certezza della qualità: "Quando hai una rosa con tutti giocatori validi – commentato il vice Gennari in panchina per la squalifica del tecnico – hai la possibilità di ruotare e provare. Avevamo tanti giocatori di qualità, da Pucciarelli e Paganini in mezzo al campo, a Peixoto e Tavernaro invertiti che hanno dato palloni invitanti, ma i complimenti vanno fatti a tutti per qualità e determinazione mostrati. E’ stato tutto perfetto. Il risultato è figlio della prestazione". Quanto a Tonucci, "ha portato carisma ed esperienza, facendo una partita stratosferica".

Per l’allenatore dell’Arezzo Troise "una sconfitta pesante. Complimenti alla Vis che ha contribuito a questo risultato, ma allo stesso tempo noi potevamo fare molto di più. Al di là della sconfitta ci dispiace per come è arrivata. Un risultato eccessivo. Siamo stati ingenui in alcuni dettagli che cambiano l’inerzia della partita e non abbiamo avuto la cattiveria per mettere a frutto i nostri valori: la palla gol di Renzi, il tiro di Gaddini e l’occasione di Guccione che poteva cambiare l’inerzia della gara. Sono il primo responsabile, potevamo fare un’altra partita. Non siamo stati all’altezza, ma abbiamo valori per fare molto meglio". Sorpresi dalla formazione biancorossa? "No, mettiamo in preventivo i cambiamenti, vedendo il finale di Sassari potevamo immaginare che la Vis avrebbe cambiato e nemmeno il precedente di coppa ci ha condizionati. Pesaro ha fatto una ottima gara e non siamo riusciti a riaprirla". Infine il vice di Stellone Gennari invita pensare a Legnago, prossima trasferta della Vis: "Ci stiamo già lavorando, hanno zero punti, la prepareremo bene, abbiamo la maturità per affrontarli".

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