Valentina Battistini. La sfida della rivale: "Cambiamo passo»

La dottoressa Battistini sfida il presidente uscente con un programma incentrato su efficienza, competitività e innovazione per il calcio lombardo. Promette sanatoria e blocco dell'aumento dell'Inps, oltre a una maggiore efficienza negli uffici e l'introduzione del video supporter. Le società dilettantistiche chiedono risposte concrete e un sistema democratico.

di MATTIA TODISCO -
13 settembre 2024
La sfida della rivale: "Cambiamo passo"

Valentina Battistini è in corsa per il ruolo di numero uno del Comitato regionale lombardo

Dottoressa Battistini, è l’unica rivale che sfida il presidente uscente in queste elezioni. Cosa la spinge a tentare il grande passo?

"Dopo aver conosciuto il contesto regionale ho capito che serve un cambio di passo".

Il suo slogan in grado di sintetizzare il lavoro fatto in questi mesi...

"Efficienza, competitività, piano di sviluppo e innovazione".

È stata una campagna elettorale breve ma intensa, dai toni talvolta accesi... Si ritiene soddisfatta?

"Tantissimo. Sono soddisfatta non solo per le quattrocento designazioni ricevute, ma anche e soprattutto per l’affetto che ho avvertito. Un qualcosa che conta ancora di più dei numeri, che già sono importanti".

Qual è lo stato di salute del calcio lombardo?

"A livello strutturale è molto precario. Siamo fermi a vent’anni fa. Basta pensare al fatto che adesso iniziano i campionati e non c’è ancora l’approvazione dei tesseramenti. Stiamo perdendo numeri nei confronti degli enti di promozione. Ad oggi non abbiamo dei competitor, ma se li avessimo avremmo dei problemi".

La Riforma dello sport come può essere migliorata?

"Faccio un distinguo, intanto. La Riforma è stata molto impattante per chi agisce dalla Prima Categoria in su. La prima cosa da fare è guardare al futuro, bloccando l’aumento dell’Inps previsto a partire dal 31 dicembre 2027. A partire da allora i costi aumenteranno del 50%. La seconda è una sanatoria. Dobbiamo pensare che persino i commercialisti hanno fatto fatica a comprendere gli aspetti della Riforma. Molti segretari non avevano le conoscenze per affrontarla, perché non è il loro primo lavoro. Ma già dai primi controlli a Viterbo sono state decise multe per 368mila euro".

In breve: i tre punti chiave del suo programma.

"Due sono quelli a cui ho già accennato: la sanatoria per quel che riguarda la Riforma dello sport e il blocco dell’aumento dell’Inps. Aggiungo la necessità di una riprogrammazione degli uffici, al fine di avere una maggiore efficienza. E la possibilità di entrare nella sperimentazione del video supporter per le categorie di Eccellenza e Promozione nei playoff e nei playout".

Cosa si aspettano e soprattutto cosa chiedono, secondo lei, le migliaia di società dilettantistiche della nostra regione?

"Di rispondere al telefono, innanzitutto... Di rispondere alle mail. E di avere un sistema democratico in grado di garantire un impianto che non si regga sui favori per pochi".

La prima cosa che farà se dovesse essere eletta...

"La primissima sarà andare a festeggiare... Dopodiché convocare un tavolo rivolto a tutte le componenti per rivedere i format, in modo da produrre una proposta che possa dare un equilibrio a lungo termine alla Lombardia. Bisogna rifare una riforma organica che possa consentire alle società di avere una progettazione".

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