Venezia-Empoli 1-1: Esposito replica a Pohjanpalo

Al Penzo succede tutto nel primo tempo

di MATTEO AIROLDI
4 gennaio 2025
Esposito segna il gol del pareggio in Venezia-Empoli (Ansa)

Esposito segna il gol del pareggio in Venezia-Empoli (Ansa)

Venezia, 4 gennaio 2024 – Pari ed emozioni al Penzo di Sant’Elena, dove Venezia ed Empoli aprono il loro 2025 con un 1-1 che porta in dote un prezioso punto a testa. Un risultato maturato interamente nei 45’ iniziali, nei quali si sono condensate gran parte delle occasioni e delle emozioni della gara: basti pensare che dopo appena 5’, il Venezia ha sbloccato il risultato con Pohjanpalo, bravo ad approfittare di un pasticcio in disimpegno di Vasquez. L’Empoli non si è comunque dato per vinto e ha pian piano conquistato campo e fiducia, raggiungendo il pari al 32’ con Esposito e sfiorando poi il sorpasso con l’ex di giornata Maleh. L’ultima occasione del primo tempo è stata però di marca lagunare e ha portato la firma di Pohjanpalo che è arrivato ad un passo dalla doppietta personale. Le squadre non hanno però dato seguito alle buone premesse create nella metà di gara iniziale: nella ripresa, infatti, i ritmi sono calati e con essi le opportunità da rete (l’Empoli ha avuto le occasioni più ghiotte con Cacace ed Esposito), con il risultato che di conseguenza è rimasto fermo sull’1-1 fino al triplice fischio dell’arbitro Juan Luca Sacchi.

Primo tempo

A partire meglio è decisamente l’Empoli: i toscani, con un approccio maggiormente aggressivo, cercano infatti di schiacciare il Venezia nella sua trequarti grazie a un buon pressing e ci provano con le conclusioni di Pezzella e dell’ex Maleh. È però il Venezia a passare in vantaggio: nasce tutto da un pasticcio di Vasquez, il quale sbaglia un rilancio dal fondo che viene intercettato e spedito in porta da Pohjanpalo per l’1-0 lagunare. Una doccia gelata per i biancazzurri, che faticano e non poco a reagire al cospetto di un Venezia che prende fiducia forte del vantaggio. Attorno al quarto d’ora, però, gli uomini di D’Aversa riescono comunque a farsi vedere dalle parti di Stankovic prima con la conclusione dalla distanza di Anjorin e poi in maniera ben più velenosa con Colombo che prova ad approfittare di un errore in disimpegno del portiere avversario, lo salta e calcia verso la porta. Ad evitare il pari ci pensa però Idzes, che con un intervento provvidenziale ferma il pallone nei pressi della linea di porta. Non mancano poi proteste su entrambi i fronti: il Venezia chiede infatti il calcio di rigore per un’uscita (sul pallone) di Vasquez su Ellertson lanciato in campo aperto, mentre Esposito e l’Empoli lo reclamano prima per un presunto tocco di mano in area di Zampano e poi per un contatto in area tra Colombo ed Idzes. Nulla di fatto in tutti e tre i casi, però, per arbitro e VAR che lasciano proseguire un primo tempo decisamente vibrante e ricco di emozioni e spettacolo, che vede l’Empoli spingere sempre più convintamente alla ricerca del pari. Pareggio arrivato al 32’ quando Colombo, dopo una bellissima iniziativa personale, libera Esposito che, a tu per tu con Stankovic, non manca l’appuntamento con il gol. L’1-1 ribalta completamente l’inerzia del match: gli uomini di D’Aversa salgono infatti di colpi rapidamente e al 35’ sfiorano il sorpasso con la sventagliata mancina dalla distanza di Maleh (leggermente deviata da un avversario), neutralizzata dalla parata miracolosa di Stankovic, che compie un altro grande intervento dopo quello che aveva evitato il gol di Esposito al 25’. Il Venezia ha comunque la forza di incassare e prima dell’intervallo replica con la girata in area di Pohjanpalo che sfiora la doppietta, negata dalla pronta risposta di Vasquez che questa volta salva il risultato.

Secondo tempo

Si riparte senza cambi e con un Venezia ben diverso da quello visto a tratti nei 45’: i lagunari giostrano la manovra in maniera maggiormente incisiva e ritmata. Contrariamente a quanto successo nel primo tempo, però, le vere occasioni da rete latitano e così Di Francesco al 65’ prova a mescolare le carte con il primo cambio inserendo Andersen al posto di Carboni e passando di fatto al 3-5-2. Resta invece invariato lo scacchiere dell’Empoli che al 67’ crea la prima palla gol della ripresa con Colombo che, servito da Anjorin al culmine di una bellissima percussione, calcia a botta sicura ma trova l’opposizione di Stankovic. Pericolo scampato per il Venezia che al 70’ deve anche fare i conti con il problema muscolare che mette ko Oristanio, fino a quel momento tra i più attivi dei suoi e sostituito da Yeboah. Forze fresche che ridanno un po’ di vigore alla manovra dei padroni casa che provano a spingersi in avanti costringendo di fatto D’Aversa a correre allora ai ripari con gli inserimenti di Sambia, Henderson, Ekong e Marianucci. Le mosse del tecnico dei toscani permettono di recuperare energie all'Empoli, che chiude il match in attacco senza tuttavia trovare la via del gol nonostante la grande occasione capitata all’86’ sui piedi di Cacace. Il tabellino Venezia (3-5-2): Stankovic, Sverko, Idzes, Altare; Zampano, Busio, Nicolussi Caviglia, Ellertsson, Carboni; Oristanio (dal 70’ Yeboah), Pohjanpalo. All. Di Francesco Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti (dal 79’ Cacace); Gyasi (dal 79’ Sambia), Anjorin (dall’82’ Henderson), Grassi, Maleh, Pezzella (dall’87’ Marianucci); Esposito (dall’87’ Ekong), Colombo. All. D'Aversa. Marcatori: Pohjanpalo (Ven. 5’). Esposito (Emp. 32’). Note – Ammonizioni: Sverko, Viti, Esposito.

 

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