Venezia-Cagliari 2-1, Zampano e Sverko fanno respirare Di Francesco
Con questi tre punti, i lagunari lasciano almeno per ora l'ultimo posto in classifica
Venezia, 22 dicembre 2024 – Il Venezia piega 2-1 il Cagliari e, dopo quasi due mesi, ritrova la via del successo abbandonando almeno temporaneamente l’ultimo posto in classifica. Una vittoria fortemente voluta e conquistata con sofferrenza dai padroni di casa, che nel primo tempo hanno lasciato il possesso palla al Cagliari rischiando tantissimo sull’occasione capitata alla mezz’ora sulla testa di Mina, per poi passare in vantaggio al 38’ grazie a Zampano, bravo a mettere il pallone alle spalle di Sherri con un tiro in controtempo su cross dal fondo di Oristanio. Un vantaggio che ha galvanizzato e non poco gli uomini di Di Francesco, i quali dopo l’intervallo sono ripartiti con rinnovata cattiveria agonistica sfiorando a più riprese il 2-0. Un raddoppio annullato ad Oristanio al 61’ per fuorigioco di Pojhanpalo, autore dell’assist per il compagno, ma poi comunque realizzato al 67’ da Sverko al culmine di una strepitosa azione personale. I due gol di svantaggio non hanno in ogni caso spento le speranze di un Cagliari che al 76’ ha accorciato le distanza con la rete del neoentrato Pavoletti e poi si è gettato in avanti alla ricerca di un pari che però non è arrivato.
Primo tempo
Il Venezia sceglie la strategia attendista e lascia il pallino del gioco in mano al Cagliari cercando però di portare una buona pressione sui portatori di palla avversari. Una strategia che paga buoni dividendi perché gli isolani chiudono si la prima mezz’ora con il 70% ma – se si eccettua un tentativo di Gaetano, tra i più attivi dei suoi, che calcia di poco a lato da posizione defilata al 20’ – senza creare grossi grattacapi alla difesa avversaria, brava a chiudere con grande accuratezza ogni varco. Per vedere la prima, vera occasione da rete bisogna quindi aspettare il 31’ e una situazione da palla inattiva: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è infatti Mina a far correre un brivido sulla schiena della difesa lagunare con un’incornata che Stankovic neutralizza con una parata di puro istinto effettuata con la testa. Un rischio non indifferente per i padroni di casa che hanno però la forza di reagire e al 38’ passano in vantaggio alla prima affondata: tutto nasce dalla discesa sulla sinistra dell’ex di giornata Oristanio che crossa al centro e trova Zampano che con il destro in controtempo mette il pallone alle spalle di Sherri. L’1-0 lagunare non manda comunque in tilt un Cagliari intraprendente, il quale ritrova subito il bandolo della matassa e proprio a un passo dal 44’ sfiora il pari con la botta di Zortea leggermente smorzata da Elletrsson prima di finire tra le braccia di Stankovic.
Secondo tempo
È però il Venezia ad avere un miglior approccio in avvio di ripresa: dopo appena 1’, infatti, i lagunari seminano il panico nella difesa rossoblù con il doppio tentativo firmato Pohjanpalo-Busio, per poi provarci ancor più velenosamente prima con Idzes, che dal cuore dell’area non inquadra la porta avversaria su un disimpegno errato di Mina, e poi con la conclusione dalla distanza con la conclusione di Nicolussi-Caviglia, che Sherri toglie dall’incrocio dei pali rifugiandosi a due mani in corner. Segnali chiari, lanciati ad un Cagliari in affanno e che spinge Nicola, al 51’, alla prima sostituzione: dentro Lapadula per Deiola, con l’obiettivo di ritrovare brillantezza in attacco. Un cambio che non basta a scalfire la determinazione di un Venezia che, forte del vantaggio, continua a spingere e si fa vedere ancora dalle parti di Sherri con i tentativi dalla distanza di Andersen e Zampano. Gli sforzi profusi dalla squadra di Di Francesco sembrano essere premiati al 61’ quando Oristanio – vera spina nel fianco della difesa cagliaritana – scatta in profondità sull’imbeccata di Pohjanpalo e insacca il pallone: la posizione del finlandese al momento del suggerimento per il compagno è però di millimetrico fuorigioco e così il 2-0 veneziano viene annullato. Una giocata che rischia di risultare decisiva in negativo per il Venezia, perché al 65’ il Cagliari replica con il colpo di testa schiacciato a terra di Gaetano su cross perfetto di Zortea, che finisce sul fondo di un soffio. Passato lo spauracchio, il Venezia si ributta in avanti e questa volta trova davvero il 2-0: al culmine di una bellissima azione personale, Sverko si incunea in area, viene sbilanciato da un avversario ma riesce comunque a calciare il pallone e a infilarlo nell’angolino. Il Cagliari finisce spalle al muro e Nicola decide allora di passare alle due punte con l’innesto di Pavoletti per Piccoli. Una mossa che si rivela pienamente azzeccata perché l’attaccante rossoblù al 76’ riapre i giochi raccogliendo un traversone dalla sinistra di Augello e spedendo il pallone in rete con un perfetto stacco di testa. Il gol fa riaffiorare i fantasmi della rimonta subita allo Stadium dai lagunari e riaccende le speranze di un Cagliari che si butta in avanti alla ricerca del pari, sfiorandolo prima con un tiro a rientrare di Zappa deviato in corner da Stankovic, il quale poi si supera con un doppio intervento ravvicinato sui tentativi in area di Lapadula. Nel finale, però, la roccaforte difensiva della formazione di Di Francesco, che smantella l’attacco inserendo Yeboah e Gytkjaer al posto degli stremati Oristanio e Pohjanpalo ma anche Schingtienne e Bjarkason, neutralizza anche l’occasionissima capitata a Felici in pieno recupero (nuovamente decisivo Stankovic in chiusura) e al triplice fischio dell’arbitro Guida di Torre Annunziata il Venezia può esultare per questa pesantissima vittoria. Il tabellino: Venezia (3-4-2-1): Stankovic, Idzes, Sverko, Altare; Zampano (dal 91’ Bjarkason), Nicolussi Caviglia, Andersen (dal 69’ Crnigoj), Ellertsson; Busio (dal 90’ Schingtienne), Oristanio (dall’84’ Yeboah); Pohjanpalo (dall’84’ Gytkjaer). All. Di Francesco Cagliari (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina (dal 72’ Wieteska), Luperto, Augello; Makoumbou, Adopo; Zortea (dal 66’ Felici), Gaetano (dal 66’ Marin), Deiola (dal 51’ Lapadula); Piccoli (dal 72’ Pavoletti). All. Nicola. Marcatori: Zampano (Ven. 38’) Sverko (Ven. 67’), Pavoletti (Cagliari 76’) Note – Ammonizioni: Wieteska, Idzes, Pavoletti.
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