Il Venezia al fantacalcio: la formazione titolare, chi prendere e chi evitare
Eusebio Di Francesco ci riprova. Dopo la retrocessione, drammatica, con il Frosinone, l'ex alllenatore della Roma ora ha il compito di salvare il Venezia
Milano, 31 agosto 2024 – Con l'uomo della promozione, Paolo Vanoli, accasatosi al Torino, Antonelli e tutta la società arancioneroverde ha deciso di puntare su Eusebio Di Francesco. L'ex allenatore del Frosinone, ha un'altra opportunità: salvare il Venezia. La base di partenza sulla quale lavorare è molto simile a quella che è riuscita a salire in Serie A tramite i playoff. Dunque, ci sono certezze come Pohjanpalo, ma sono tanti giocatori che dovranno reggere l'impatto con la massima serie perché di giocatori già pronti per la A ce ne sono davvero pochi. Di Francesco porta a Venezia la sua idea di gioco, quella che stava per salvare il Frosinone. Un gioco offensivo e divertente, ma anche con una evidente fragilità difensiva come indicano i 69 gol subiti e lo status di terza peggior difesa di A nella sua ultima avventura. Il tecnico dovrà dimostrare di aver imparato dai suoi errori, trovando anche il modo di far rendere al massimo tutti i suoi ragazzi.
La formazione titolare e i tiratori dei calci piazzati
Dalle prime conferenze di precampionato, Di Francesco ha dichiarato di volersi impostare su una scia di continuità tattica optando per un 3-4-2-1, modulo utilizzato anche da Vanoli lo scorso anno ma, soprattutto, dallo stesso Di Francesco nella parte finale della stagione passata. In porta c'è Joronen, con Stankovic come vice e Bertinato a fare il terzo. Difesa con Idzes, che nei playoff si è rivelato risolutore con la sua abilità nel gioco aereo, Svoboda e Sverko. I due esterni di centrocampo sono Candela, una delle scommesse più intriganti di questo Venezia, e Zampano. In mezzo al campo c'è bagarre per due maglie: davanti a tutti partono Duncan e Nicolussi Caviglia, due che hanno già un po' di esperienza con la massima serie, ma attenzione anche a Andersen (in gol contro la Lazio) e Doumbia. Dietro la punta che è l'intoccabile Pohjanpalo, agiranno uno tra Busio ed Ellertsson e l'ex Cagliari Oristanio. Partirà, dunque, dalla panchina Gytkjaer che fino all'anno scorso formava proprio con Pohjanpalo una coppia davvero letale.
Calci piazzati: Nicolussi Caviglia, Alfred Duncan
Rigori: Joel Pohjanpalo
I consigliati
Sono poche le certezze in casa Venezia e, in questa categoria, entrano due giocatori: uno che sarà il faro della squadra e dai suoi gol passeranno le chances di salvezza, mentre il secondo un giovane che ora è atteso dall'esplosione definitiva. I consigliati del Venezia sono Joel Pohjanpalo e Gaetano Oristanio. Il finlandese è la colonna portante della squadra, nonché primissimo rigorista. Non aspettatevi valanghe di gol, la Serie A non è la B, ma in leghe a otto può essere un validissimo quarto/quinto slot da schierare in quelle gare salvezza. Per quanto riguarda l'ex Inter e Cagliari, il Venezia e Di Francesco ci hanno puntato forte e lui è pronto a ripagare questa fiducia.
Le scommesse
Difficile fare previsioni, ma due colpi a un milione che si possono fare in casa Venezia sono Gianluca Busio e Antonio Candela. Per quanto riguarda il centrocampista, ama molto svariare su tutto il fronte facendosi vedere anche vicino alla porta e inserendosi spesso. Potrebbe rivelarsi l'arma in più da schierare in qualche gara, oppure state certi che difficilmente vi lascerà giocare in 10. Mentre l'esterno classe 2000 è dotato di corsa ed ottima velocità ma ancora troppo fumoso, anche se dovrebbe essere più incisivo lato bonus, vedremo che effetto avrà la cura Di Francesco.
Gli sconsigliati
Il gioco di Eusebio Di Francesco è molto offensivo e i tanti gol subiti, soprattutto nella parte centrale dello scorso campionato a Frosinone, sono un campanello d'allarme importante. Gli sconsigliati sono Jesse Joronen e MIchael Svoboda, rispettivamente portiere e difensore centrale della linea a tre. L'estremo difensore, che comunque ha raccolto buoni voti nelle prime due uscite, può essere un portiere da modificatore ma il numero di gol subiti sarà elevato. Mentre il centrale, che è anche quello meno pericoloso sui piazzati, potrebbe andare spesso in difficoltà perché, dato anche il metro e 95 di altezza, non è proprio rapido e scattante.
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