Il Venezia è il vaso di coccio. Ma occhio a Pohjanpalo

Il centravanti finlandese Joel Pohjanpalo si appresta al debutto in Serie A dopo le sue prestazioni di spicco con il Venezia. La squadra lagunare, neopromossa, punta alla salvezza con l'apporto di nuovi giocatori come Duncan e Oristanio.

14 agosto 2024
Il Venezia è il vaso di coccio. Ma occhio a Pohjanpalo

Joel Pohjanpalo, 29 anni, è finlandese

Joel Pohjanpalo, finalmente, potremo vederlo in Serie A: dopo 42 reti in 76 partite totali nelle ultime due stagioni con il Venezia, il centravanti finlandese, uno dei personaggi più singolari dell’intero panorama calcistico italiano, è pronto al debutto nella nostra massima divisione, alla soglia dei trent’anni che festeggerà il prossimo 13 settembre. Capocannoniere dell’ultima B, Pohjanpalo ha un passato in Bundesliga e nella Super Lig turca, campionati nei quali ha sempre segnato con continuità e medie eccelse, viene da tre stagioni (tra Turchia e Venezia) nelle quali non ha avuto problemi fisici e il rendimento in zona gol dimostra tutto il suo peso specifico. Poi c’è tutto il resto, la figura di un calciatore che sfugge dallo stereotipo e, per questo, è amatissimo dai tifosi: la A, insomma, potrà scoprire un calciatore di sicuro affidamento e un vero e proprio personaggio fuori dagli schemi.

Il resto, a Venezia, è tutto da creare: il passaggio in panchina da Vanoli a Di Francesco promette di non essere troppo traumatico, ma in generale manca l’esperienza di categoria a buona parte della rosa, e in questo senso l’arrivo di Duncan, svincolato dalla Fiorentina, aggiunge un po’ di peso. Accanto a Pohjanpalo la scommessa è l’ex Cagliari Oristanio, acquistato a titolo definitivo dall’Inter - che ne deteneva il cartellino - con un investimento di 4 milioni.

L’obiettivo, dopo una promozione avvenuta attraverso i playoff, è la salvezza, e non sono permessi particolari svolazzi, anche perché tra le neopromosse - si pensi alle ambizioni del Como - la squadra lagunare sembra il classico vaso di coccio tra i vasi di ferro. e dovrà pertanto anche sperare che alla lotta per non retrocedere si aggiungano squadre che, almeno in teoria, partono per vivere un’annata tranquilla. Del resto, accade ogni stagione.

Lorenzo Longhi

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