Venezia-Parma 1-2: Valeri e Bonny riportano i ducali al successo

Gli emiliani ritrovano la vittoria dopo due mesi

di MATTEO AIROLDI -
9 novembre 2024
Ange-Yoan Bonny

Ange-Yoan Bonny

Venezia, 9 novembre 2024 – Dopo più di due mesi, il Parma ritrova la via del successo sbancando 2-1 in rimonta il Penzo di Venezia. Cuore e carattere hanno spinto gli uomini di mister Fabio Pecchia al primo colpo esterno della stagione: e dire che le cose si erano messe in salita quando, dopo appena 5’, il Venezia è passato in vantaggio grazie al diagonale di Nicolussi Caviglia. Immediata è però arrivata la reazione dei ducali che al 17’ ha pareggiato i conti con il colpo da biliardo di Valeri, che si è fatto perdonare un errore sul gol dell'1-0 e ha portato sull’1-1 il parziale di un match rimasto incanalato sui binari dell’equilibrio fino alla ripresa, quando i cambi di Pecchia hanno fatto la differenza: proprio il neoentrato Bonny, infatti, ha portato definitivamente avanti i suoi al 68’, 2’ dopo il suo ingresso, ribadendo in rete la respinta di Stankovic sul tiro di Man. Un 2-1 che ha forse punito oltremodo un Venezia che nel finale si è gettato nuovamente in avanti ma ha peccato sul piano della precisione e non è più riuscito a riacciuffare gli avversari.  

Primo tempo

I lagunari assecondano le richieste di mister Eusebio Di Francesco che alla vigilia aveva chiesto un approccio intraprendente e dopo appena 4’ sbloccano la situazione: tutto nasce da una palla persa di Valeri, che genera la ripartenza del Venezia poi finalizzata da Oristanio, il quale pennella un cross per Nicolussi Caviglia che di petto addomestica il pallone e fa partire un diagonale mancino che si infila nell’angolino. Il Parma riesce però ad ammortizzare il montante avversario e pian piano esce dal guscio riequilibrando il punteggio al 17’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tallone d’Achille difensivo del Venezia, Valeri riceve palla e si fa perdonare il precedente errore con un colpo da biliardo dal limite che non lascia scampo a Stankovic e si incastona rasoterra alla sinistra del portiere dei padroni di casa. Tutto da rifare, quindi, per il Venezia che impiega qualche minuto per ritrovare il giusto posizionamento e buone geometrie in campo; un obbiettivo che gli uomini di Di Francesco riescono a centrare perché nella seconda parte del primo tempo riprendono in mano pallino del gioco, senza tuttavia destare preoccupazioni concrete alla difesa del Parma. Le generose giocate di Busio, Haps e Duncan non spaventano infatti gli emiliani – i quali a loro volta ci provano con la botta di Benedyczak al 27’ – e così il match resta incanalato tra i binari del sostanziale equilibrio fino al triplice fischio di Chiffi che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1.

Secondo tempo

Zampano per Ellertson, e Charpentier per Benedyczak sono la prime sostituzioni operate dai due tecnici all’inizio di una ripresa che comincia sulla falsariga di quanto visto nei 45’, con grande equilibrio e squadre che si affrontano a viso aperto. Per rivedere una occasione potenzialmente pericolosa bisogna però attendere il 60’ quando Cancellieri, da buona posizione, calcia il pallone fuori misura. La risposta veneziana è affidata a Pohjanpalo che al 63’ il pallone ma lo fa partendo da posizione di leggero fuorigioco sull’ennesima imbucata di Oristanio. Di Francesco e Pecchia provano allora a rimescolare ulteriormente le carte per cercare di sbloccare la situazione: dentro Andersen per Duncan nel Venezia e il trio formato da Balogh, Estevez e Bonny nel Parma. L’innesto del francese si rivela la mossa più azzeccata, perché appena 2’ dopo il suo ingresso in campo l’attaccante corona la rimonta ducale con la rete del sorpasso: tutto nasce da un clamoroso errore sotto porta di Zampano, il quale genera una ripartenza emiliana culminata nel tiro di Man respinto da Stankovic sui piedi di Bonny che a pochi passi dalla porta avversaria non manca l’appuntamento con il tap in vincente del 2-1. Con il suo Venezia che non ha ormai più nulla da perdere, Di Francesco tenta il tutto per tutto alzando il potenziale offensivo dei lagunari con gli innesti di Yeboah e Gytkjaer). I lagunari si gettano così all’arrembaggio alla ricerca del pari che però non arriva. Il tabellino: Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Candela (dall’84’ Carboni), Svoboda, Idzes; Ellertsson (dal 46’ Zampano), Duncan (dal 65’ Andersen), Nicolussi Caviglia (dal 73’ Yeboah), Haps (dall’84’ Gykjaer); Busio, Oristanio; Pohjanpalo. All. Di Francesco Parma (4-2-3-1): Suzuki; Hainaut, Delprato, Leoni (dal 66’ Balogh), Valeri; Keita (dal 66’ Estevez), Sohm; Man (dal 73’ Coulibaly), Mihaila (dal 66’ Bonny), Cancellieri; Benedyczak (dal 46’ Charpentier). All. Pecchia. Marcatori: Nicolussi Caviglia (5’), Valeri (17’), Bonny (68’). Note – Ammonizioni: Cancellieri, Andersen, Charpentier.

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