Venezia-Udinese 3-2, clamorosa rimonta dei lagunari nel segno di Pohjanpalo

La doppietta su rigore del finlandese e la punizione trasformata da Nicolussi Caviglia ribaltano i friulani, a segno nei primi 25' con Lovric e Bravo

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
30 ottobre 2024
Un momento di Venezia-Udinese

Un momento di Venezia-Udinese

Venezia, 30 ottobre 2024 – Per l'Udinese la pratica Venezia sembrava archiviata in 25' grazie ai guizzi di Lovric e Bravo, ma poi cambia tutto. I padroni di casa prima dimezzano lo svantaggio con il rigore trasformato da Pohjanpalo, sul quale aveva commesso fallo Giannetti, e poi impattano con un altro piazzato: per la precisione una punizione dal limite trasformata da Nicolussi Caviglia dopo che Touré aveva fermato con le cattive Oristanio lanciato a rete, con annesso cartellino rosso allegato al difensore ospite. Qui comincia di fatto un'altra partita che vede i lagunari all'arrembaggio a caccia della posta piena: caccia che dà i suoi frutti all'86', quando Pohjanpalo trasforma il secondo rigore di giornata, assegnato stavolta per un fallo di mano di Kabasele. Il Venezia riesce così a lasciare l'ultima posizione della classifica, salendo a 8 punti, mentre l'Udinese resta a quota 16 lunghezze, e con la sensazione di aver fallito un esame importante nell'ottica delle proprie ambizioni europee.

Le formazioni ufficiali

Di Francesco sceglie un 3-4-2-1 aperto da Stankovic, protetto da Candela, Svoboda e Altare, con Ellertsson e Haps sulle bande e la coppia Nicolussi Caviglia-Duncan in mezzo al campo: l'unica punta è Pohjanpalo, assistito da Busio e Yeboah. Runjaic replica con un 3-5-2 che tra i pali vede Okoye, con Touré, Bijol e Giannetti in difesa ed Ehizibue e Kamara sugli esterni e Lovric, Karlstrom e Payero in mediana, con la coppia Lucca-Bravo in attacco.

Primo tempo

Il primo corner è di marca Udinese, guadagnato da Kamara dopo un duello con Candela: dagli sviluppi del tiro dalla bandierina la palla arriva a Lucca, che però per l'arbitro Massa commette fallo. Il Venezia risponde al 6' con due tentativi ravvicinati di Nicolussi Caviglia (respinge Giannetti) e Duncan, ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0, che invece vacilla all'8', quando dall'altro lato Lovric parte all'avventura prima di chiudere il suo blitz con un sinistro sul quale Stankovic risponde presente. Al 12' i friulani pasticciano nella costruzione tra Okoye e Karlstrom, che sbaglia il passaggio successivo: Yeboah si inserisce nella traiettoria e calcia subito verso la porta ospite, trovando i guantoni del portiere, che così salva il proprio compagno dopo l'errore marchiano. I rimpianti del Venezia aumentano al 19', quando l'Udinese passa in vantaggio con Lovric, che dal cuore dell'area fa secco Stankovic con un destro su suggerimento a rimorchio di Bravo, a sua volta servito da Payero in una ripartenza micidiale avviata da un contatto al limite con Busio. Il Penzo e Di Francesco non fanno in tempo a disperarsi (e a protestare) che al 25' i friulani raddoppiano proprio con Bravo, che riceve il passaggio verticale di Bijol e firma il 2-0 spiazzando con il destro Stankovic, che con un rinvio sbagliato aveva consegnato la sfera agli avversari.

Il Venezia è nel pallone e al 29' rischia il tris quando Payero serve Bravo, che a sua volta scambia con Lucca, il cui destro al volo viene respinto con un miracolo da Stankovic. Poco dopo il numero 17 bianconero prova a fare tutto da solo, ma trova sulla sua strada l'ostacolo decisivo di Haps: al 33' poi la conclusione del bomber ospite arriva, ma la palla scagliata da fuori area termina sopra la traversa. L'Udinese è in pieno controllo della partita, ma al 41' Giannetti (anche ammonito nell'occasione) stende da dietro Pohjanpalo lanciato a rete: proprio il numero 20 di casa si reca sul dischetto indicato da Massa e trasforma il rigore che riapre dal nulla la partita, con Okoye che aveva anche indovinato l'angolo dell'incrocio. Sulle ali del ritrovato entusiasmo, Pohjanpalo al 42' penetra in area mancando però l'ultimo controllo della sfera. L'ultima chance del primo tempo è di un'Udinese che prova a ristabilire il doppio margine con un cross di Kamara per Bravo, che però gira di testa senza precisione.

Secondo tempo

Di Francesco lascia negli spogliatoi Candela e Yeboah e inserisce Zampano e Oristanio, mentre Runjaic si affida agli stessi protagonisti del primo tempo. Tra essi c'è Payero, che al 47' incrocia di poco sul fondo il cross di Ehizibue liberato male da Nicolussi Caviglia. Sul ribaltamento di fronte Oristanio fa tutto bene, servendo a Duncan un rigore in movimento che però con il sinistro termina di out di non molto: l'asse si ripropone poco dopo, ma con il medesimo esito. Al 52' Duncan fa invece tutto da solo con un sinistro che termina alle stelle. Il forcing del Venezia produce i suoi frutti al 54', quando Touré viene espulso da Massa per un fallo da ultimo uomo su Oristanio, lanciato al limite dell'area. Prima della battuta Runjaic chiama cambio inserendo Kabasele per Bravo con l'obiettivo di serrare le fila. Peccato che proprio quel piazzato al 56' sia sfruttato nel miglior modo possibile da Nicolussi Caviglia, che lo trasforma con una botta tesa che si spegne nell'angolino. Il Venezia non è sazio e sogna la rimonta completa con Busio, ma Okoye è attento sulla sua staffilata prima di ripetersi sulla botta ben più docile al volo di Pohjanpalo. Runjaic cambia ancora, inserendo Zarraga e Zemura per Giannetti e Kamara.

Nonostante tutto, l'Udinese al 65' torna a farsi vedere in attacco con un cross da calcio d'angolo che arriva a Bijol, che però non impensierisce Stankovic, così come dall'altro lato Pohjanpalo sollecita ancora i riflessi di Okoye. Lo stesso bomber finlandese che prima respinge involontariamente un tentativo di Oristanio, con Haps che prova invano a chiudere al meglio l'azione, e poi manca di un soffio il contatto con la sfera su un cross di Ellertsson, che poco dopo ci prova di testa in prima persona. Di Francesco aumenta il tasso offensivo lanciando Sverko, Andersen e Gytkjaer per Altare, Nicolussi Caviglia e Busio. Runjaic risponde inserendo Davis e Tauvin per Lovric e Lucca, che poco prima di uscire aveva cercato la conclusione da posizione defilata, trovando la replica di Stankovic. All'83' i bianconeri sfiorano la rete con un tentativo in allungo di Kabasele, che manca il contatto con la sfera. Dall'altro lato all'86' proprio Kabasele devia con il braccio un tiro di Duncan su cross Ellertsson: dopo l'intervento del Var, Massa assegna un altro rigore che vede ancora Pohjanpalo giustiziere di un Okoye stavolta immobile. I 4' di recupero assegnati da Massa vedono paradossalmente ancora il Venezia in attacco con Haps, che fa tutto da solo: compreso il mancino che però manca di precisione. Per l'Udinese c'è spazio solo per i rimpianti e per i tanti gialli arrivati in un finale nervosissimo.  

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