Verso il derby di Serie C. Pagliari avverte la squadra:: "La Fermana è viva più che mai»

Il tecnico del Recanati, Giovanni Pagliari, parla del prossimo derby contro la Fermana, sottolineando la necessità di concentrarsi sul proprio gioco. Ammette che entrambe le squadre hanno difese deboli, ma crede che i numeri non raccontino tutta la storia. Pagliari riconosce la necessità di rinforzi a centrocampo e spera di ritrovare la strada per la vittoria.

25 gennaio 2024

Giovanni Pagliari, parlando della Fermana che domani sera arriva al "Tubaldi" per un derby che si preannuncia vietato ai deboli di cuore, entra subito in argomento: "è vero che nelle ultime partite hanno stentato, soprattutto in fase offensiva, ma contro un Gubbio che si è dimostrato superiore abbiamo verificato il fatto che sono una squadra viva. Il loro ambiente crede dunque nella risalita e lo dimostrano anche le notizie che ci stanno arrivando dal mercato dove operano attivamente. Come sempre e forse più di sempre dobbiamo però pensare alle nostre cose e lavorare con intensità".

A proposito, sarà anche il confronto tra le due peggiori difese del campionato.

"Verissimo, però i numeri dicono molto ma non tutto. Con 28 gol realizzati abbiamo un attacco che ci colloca nei primi posti e le statistiche dicono che tiriamo anche parecchio in porta. Quanto alle reti subite è un dato di fatto incontrovertibile, ma credo che dipenda da meccanismi che riguardano tutta la squadra. Di sicuro è un nostro tallone di Achille, però la priorità è cercare di limitare al massimo il numero degli errori".

Il riferimento è ad un centrocampo in sofferenza, almeno dal punto di vista numerico?

"Che ci sia bisogno di rinforzi mi sembra un fatto acclarato. Come allenatore però mi preoccupo del fatto che dobbiamo ritrovare alcune certezze perdute ultimamente. Sono i risultati a creare l’entusiasmo, ma per raggiungerli dobbiamo metterci del nostro".

In vista di questo scontro diretto rientra Prisco ma sono out ancora Manè e Gomez.

"Purtroppo è così: il primo sta gradualmente riprendendo ma ritengo occorrano almeno due settimane per averlo a disposizione. Adesso Francis sta tornando a correre, ma se ne parlerà nelle prossime settimane".

Quale potrebbe essere la chiave per tornare ad un successo che manca da due mesi e mezzo?

"Dobbiamo, con fiducia, ritrovare la strada maestra. Nel calcio, nel giro di poche domeniche può invertirsi la rotta e cambiare tutto, l’importante è essere convinti che questo possa accadere. L’aspetto di cui si può star certi è che daremo più del massimo per tirarci fuori da questa situazione che è senz’altro seria ma rimediabilissima: ci sono tantissimi turni ed è fondamentale la compattezza".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su