Eurolega, la Virtus fa un'altra impresa ed elimina l'Efes dalla corsa ai playoff

I bianconeri si sono imposti alla Sinan Erdem Arena per 67-64 e hanno interrotto una striscia di sette sconfitte. Venerdì si giocheranno l'accesso alla post-season nel secondo turno play-in contro il Baskonia

di MATTEO AIROLDI -
16 aprile 2024
Efes Istanbul - Virtus Bologna

Efes Istanbul - Virtus Bologna

Istanbul (Turchia), 16 aprile 2024 – Continua la corsa in Eurolega della Virtus Segafredo Bologna che compie l’ennesima impresa e interrompe una striscia negativa di sette sconfitta battendo a domicilio 67-64 l’Efes Istanbul e guadagnandosi così la possibilità di giocarsi l’accesso ai playoff nel secondo turno dei play-in, in programma venerdì in casa del Baskonia che è stato battuto questa sera dal Maccabi Tel Aviv 113-85. All’appuntamento probabilmente sin qui più importante della stagione, i bianconeri si sono presentati con il loro abito migliore e hanno sfoderato una partita pressoché perfetta per atteggiamento e abnegazione, riuscendo a resistere alla prima ondata turca – propiziata dal 5/5 iniziale da oltre l’arco di Will Clyburn (22 punti) –, restando abbarbicata al match con coraggio e scatenandosi nel quarto quarto, quando la difesa, guidata da Alessandro Pajola e dall’ex di serata Bryant Dunston, ha eretto un muro che ha mandato in tilt l’attacco dell’Efes. Al contrario quello bianconero è riuscito a fatturare con costanza e ha prodotto un 14-2 di parziale che ha girato l’inerzia del match. Presa fiducia, la Segafredo ha quindi saputo resistere agli ultimi, disperati tentativi di rimonta dell’Efes, a cui – oltre ai già citati 22 punti di Clyburn – non sono bastati neppure i 16 di uno Shane Larkin salito di colpi nella ripresa dopo un primo tempo in sordina. In casa Virtus è stato invece fondamentale il contributo fornito dalla panchina (12 punti per Abass e 8 per Polonara), protagonista nel recupero iniziale e preziosa nel dar man forte al quintetto, nel quale hanno spiccato Toko Shengelia (13 punti, 4 rimbalzi e un recupero vitale nei secondi conclusivi) e Iffe Lundberg, che ha sigillato la vittoria bianconera con una tripla di grande peso specifico a 11” dalla quarta sirena.  

La cronaca della gara

L’avvio è stato  decisamente in salita per i bianconeri: Will Clyburn ha infatti messo in piedi un vero e proprio show dalla lunga distanza infilando le prime cinque triple tentate e spingendo i suoi al +11 (23-12). Pur nella difficoltà, però, la Virtus ha avuto il grande merito di tenere dritta la barra del timone e, aiutata dal contributo della “second unit” (in grande spolvero Polonara) e da Lundberg, ha subito rialzato la testa replicando con un 11-0 che ha azzerato il gap in avvio di seconda frazione (23-23). A quel punto si è acceso un lunghissimo e serratissimo testa a testa che l’Efes ha cercato di risolvere in avvio di ripresa quando è salito in cattedra, dopo un primo tempo giocato in sordina, Shane Larkin: i padroni di casa non sono però riusciti a spingersi oltre il +5 all’alba della quarta frazione, perché la Virtus ha retto l’urto aggrappandosi alla difesa – trascinata da Dunston e Pajola - ed è pian piano salita di tono paralizzando le fonti di gioco dell’Efes: l’attacco bianconero è invece cresciuto alla distanza e, grazie ai canestri di Shengelia, Belinelli e Abass, ha messo a segno il parziale di 14-2 che ha girato l’inerzia del match. Arrivata a +7, nonostante un paio di disattenzioni finali, Bologna ha infatti avuto la forza di resistere alla rimonta turca e, grazie a un recupero pesantissimo di Shengelia – rientrato dopo aver smaltito un problema alla spalla – e a una tripla di Lundberg a 11” dalla fine, ha messo in ghiaccio la vittoria.

 

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