Vis Pesaro in crisi: da squadra rivelazione a rischio playoff
La Vis Pesaro, dopo un brillante girone d'andata, rischia di perdere il posto nei playoff a causa del calo di rendimento.

Una fase di Lucchese-Vis Pesaro di domenica scorsa
C’è stato un tempo in cui la Vis viaggiava da prima della classe, omaggiata del titolo di squadra rivelazione. E’ successo nel magnifico girone d’andata, precisamente dalla decima al giro di boa: 23 punti conquistati in 10 partite (7 vittorie, 2 pareggi, una sola sconfitta a Piancastagnaio). Meglio di chiunque altro. Ora il team di Stellone vive in una sorta di mondo alla rovescia. Nelle ultime 10 giornate ha raccolto la miseria di 8 punti, vincendo solo con la Pianese, curiosa ricorrenza al contrario. Una sola squadra ha fatto peggio, con 7 punti: quella Spal che era partita con grandi ambizioni e che vivrà a breve l’incubo dei playout. E che sarà ospite al Benelli alla prossima, nel giorno di Pasquetta (ore 15).
Tolta la super Entella, fresca di promozione anticipata e protagonista di una striscia impressionante (30 gare utili con 20 vittorie e 10 pari), nessuno in quest’ultimo periodo ha messo insieme una striscia che si rispetti. Basti dire che la migliore in corso è del Pontedera con 5 gare. Occhio però al Milan, reduce da 3 vittorie consecutive e avversario dei pesaresi nell’ultima giornata. Nelle ultime 10 gare la capolista ha raccolto 24 punti; dietro di lei il vuoto, visto che la migliore è l’Arezzo con 18. Tra le peggiori in assoluto, anche l’Ascoli con appena 9 punti raccolti, al pari del Sestri Levante.
La gara di Lucca per la Vis ha consegnato voci preoccupanti: appena due tiri in porta in 95 minuti. I biancorossi avevano fatto peggio solo una volta, in occasione dello 0-0 casalingo col Sestri Levante: giusto un tiro nello specchio. Gli attaccanti, peraltro mai prolifici in stagione, vanno in bianco da 5 turni. Oltretutto capitan Di Paola e Tavernaro entrano in diffida e si aggiungono a Cannavò e Vukovic. Ora la squadra di Stellone, compromessa la possibilità di riconquistare piazze importanti (il quarto posto vagheggiato dal mister di fatto è andato), rischia seriamente di perdere anche i privilegi della posizione playoff. Per giocare la gara secca in casa del primo turno, con l’ulteriore vantaggio del passaggio in caso di parità, dovrà arrivare almeno entro le prime 7. Per mantenere la posizione attuale (6° posto), dovrà difendersi dagli attacchi del Pineto (che insegue a un punto) e della Pianese (a 3 punti). Gli abruzzesi di qui alla fine dovranno affrontare Entella in casa e Rimini fuori; i toscani avranno Ternana in trasferta e il derby con l’Arezzo in casa.
Certo, era impensabile ripetere le meraviglie dell’andata (35 punti). Ma non era da aspettarsi neppure il crollo di rendimento attuale, per alcuni versi simile a quanto capitato alla Vis di Colucci nell’anno del ritorno in C. Bisognerà scuotersi in queste ultime due giornate, contro avversari affamati di punti come Spal e Milan Futuro e in possesso di organici di tutto rispetto. La settimana lunga in vista della gara casalinga con gli estensi consentirà di riordinare le idee.
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