Vis Pesaro Partita infinita e vittoria sfiorata

Dura oltre cento minuti la gara con il Pineto, Pesaro va sotto, rimonta con Zagnoni e Foresta alla fine potrebbe segnare con gli ospiti in dieci

31 ottobre 2023
Vis Pesaro Partita infinita e vittoria sfiorata

Vis Pesaro Partita infinita e vittoria sfiorata

VIS

1

PINETO

1

VIS (3-4-2-1): Polverino; Ceccacci, Tonucci, Zagnoni (1’ st Rossoni); Da Pozzo (8’ st Mattioli), Valdifiori, Iervolino (41’ st Foresta), Zoia; De Vries (1’ st Karlsson), Di Paola (14’ st Marcandella); Pucciarelli. All. Banchieri. A disp. Mariani, Giunti, Nina, Peixoto, Loru, Cusumano, Rossetti, Nelson.

PINETO (3-5-2): Tonti; Evangelisti, De Santis, Marafini; Teraschi (15’ st Borsoi), Baggi, Lombardi, Germinario (26’ st Foglia), Njambè (41’ st Della Quercia); Volpicelli (26’ st Gambale), Chakir. All. Amaolo. A disp. Mercorelli, Grilli, Di Filippo, Ruggiero, Villa, Macario.

Arbitro: Nigro di Prato.

Reti: 28’ pt Teraschi, 31’ pt Zagnoni.

Note: serata mite (20°), spettatori 1.415 (603 abbonati), incasso 9.093 euro (3.529 rateo abbonati); espulso 47’ st Tonti (doppia amm.); ammoniti Di Paola, Tonucci, Baggi, Zoia, Valdifiori, Polverino, Foresta e Banchieri (all.); angoli 3-2; recupero 3’ + 7’.

Si allungano due serie utili ma non la classifica, specie quella della Vis che eccede in pareggi. La squadra di Banchieri ci ha provato di più e ha avuto le occasioni migliori ma ha trovato sulla sua strada un Pineto qualitativo nel primo tempo e poi in grado di reggere sul piano dell’aggressività. Una conferma per la squadra dell’ex Amaolo, in una gara ad alta intensità e molto giocata sulle seconde palle, che l’inesperto Nigro ha guastato fischiando un mare di falli e ammonendo a vanvera. Fino all’espulsione nel recupero del portiere Tonti (lieve perdita di tempo, secondo giallo), che avrebbe forse meritato prima il fallo da ultimo uomo su un tremendo scontro su Karlsson lanciato a rete. A slot esauriti, Amaolo ha mandato in porta Della Quercia e il ragazzo ha salvato il punto con una gran parata su Foresta al 97’. Il meglio si è visto nel primo tempo, tra due squadre votate alla verticale. Ospiti più in transizione, con la rifinitura affidata all’estro di Volpicelli che al 28’ manda in gol Teraschi approfittando di una scivolata di Tonucci. Il piano gara vissino è invece impostato sui lanci diretti per le punte (compresi i rilanci precisi di Polverino) che fruttano due occasioni in avvio (De Vries di testa, parato; Di Paola a lato) e un’altra di lì a poco con Valdifiori dal limite (Tonti si supera). Il gol arriva su angolo perfetto di Di Paola per l’incornata di Zagnoni, primo centro vissino dalla bandierina. Il primo tempo si conclude con sei conclusioni a testa (tre nello specchio) in una sequenza senza respiro, niente male. L’intervallo costringe Banchieri (già privato alla vigilia di Sylla) a due cambi: fuori De Vries (stiramento) e Zagnoni (noie muscolati) per Rossoni e Karlsson. Presto tocca pure a un Di Paola ammonito e troppo nervoso e a un Da Pozzo che soffre troppo Njambè e soci. La palla gol, col solito schema, capita a Pucciarelli che si libera in area ma vede il tiro a colpo sicuro deviato da Baggi. Poi ci prova due volte Karlsson di testa (fuori). Fino ai minuti concitati di un interminabile recupero, con gli abruzzesi asserragliati nella propria area. Alla Vis non bastano 102 minuti e la grande spinta del Benelli. Ci si riproverà domenica prossima in casa contro l’Arezzo che ieri ha steso il Gubbio.

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