Vis Pesaro senza Okoro per squalifica, Lucchese pronta alla sfida con Livorno
Vis Pesaro senza Okoro per squalifica, mentre la Lucchese si prepara per la sfida con Livorno nonostante le difficoltà economiche.

Okoro lascia il campo sconsolato dopo l’espulsione con il Rimini per la gomitata
Tegola non da poco per la Vis Pesaro che dovrà rinunciare, a meno che la società non inoltri ricorso e non ci sia uno sconto nella pena sportiva, all’attaccante Okoro per le tre giornate che restano da qui alla fine del campionato. In pratica per lui la stagione regolare è finita. L’attaccante è stato infatti squalificato per tre turni dopo l’espulsione rimediata contro il Rimini per la gomitata giudicata "gomitata volontaria al volto di un avversario". Passa invece in cavalleria l’episodio di discriminazione razziale nei confronti di Okoro avvenuto nella gara con il Gubbio: il giudice ha archiviato il caso per assenza di prove. In compenso con la Lucchese tornerà Nicastro dopo la squalifica e per Lari si aprono nuovi spazi.
Caso Livorno. Domenica a Lucca si giocherà. Lo spirito d’appartenenza ha avuto la meglio sul lato economico. Nella giornata di ieri il bonifico di 600 mila euro promesso dal proprietario Benedetto Mancini non è arrivato ma la squadra ha comunque deciso di terminare la stagione. La data dei pagamenti è stata posticipata alla giornata odierna ma la Lucchese, in qualsiasi caso, ha già iniziato a preparare la gara contro la Vis. La formazione toscana, attualmente al quint’ultimo posto, vuole concludere in maniera onorevole una stagione che si è incrinata fin dall’ inizio. Mister Gorgone, nel confronto con la squadra tenutosi ieri, ha trovato le risposte che si aspettava. Ha ritrovato quella grinta che aveva permesso ai suoi ragazzi, prima del tracollo nel derby contro il Pontedera, di imporsi per 4-1 sulla Ternana. Sotto la spinta del proprio tifo i toscani, già dopo mezz’ora di gioco, erano avanti per 3-0, con il solito bomber Simone Magnaghi (doppietta che ha portato a undici le reti stagionali) a ricoprire il ruolo di capopopolo. Il continuo sostegno del Porta Elisa è stato infatti la ricompensa maggiore per questo gruppo, affermandosi come una tra le poche certezze della stagione. La Lucchese di questo tifo ne ha fatto tesoro, rendendo il Porta Elisa un vero e proprio fortino. Ventitré dei trentanove punti totali sono stati infatti ottenuti tra le mura amiche, inespugnate dal 10 gennaio. Dopo la sconfitta per 3-2 contro la Spal, gli uomini di Gorgone, in casa loro hanno ottenuto ben quattro successi e due pareggi, di cui quello di prestigio per 2 a 2 contro l’Entella. Una squadra sfrontata la Lucchese, che soprattutto in casa dà vita a gare ricche di reti. I gol segnati in queste prime trentacinque giornate sono gli stessi dei pesaresi(42). Senza i sei punti di penalizzazione Lucca giocherebbe, a parimerito con l’Ascoli, la salvezza diretta e dunque l’opportunità, nonostante la travagliata stagione, di evitare i playout. Prima della sconfitta per 4-1 dell’ ultima giornata contro il Pontedera i toscani avevano reagito bene ai 7 punti decurtati: due vittorie (con Campobasso e Ternana) e due pareggi ( contro Entella e Legnago).
Lorenzo Mazzanti
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