Inizia il valzer delle panchine: De Zerbi il più richiesto

Roma, 17 maggio 2023 – Si avvicina la finestra estiva di mercato e oltre agli acquisti per il campo molti club stanno cercando il nome adatto alla propria panchina. Gasperini è da 6 anni alla giuda dell’Atalanta ed ha portato il club Bergamasco a obiettivi inimmaginabili, il tecnico ha il contratto in scadenza giugno 2024 e Percassi si sta guardando intorno per trovare un degno sostituto. I nomi papabili sono diversi: dall’erede naturale di Gasp Ivan Juric, da sempre allievo del tecnico di Grugliasco, alle sorprese Raffaele Palladino e Thiago Motta capaci di tirare fuori il massimo dai propri giocatori in piazze come Monza e Bologna.

Il Chelsea ha concluso il suo giro di audizioni e sembra essere ormai deciso l’approdo di Mauricio Pochettino sulla panchina dei Blues, un allenatore che Londra la conosce bene avendo allenato per anni il Tottenham. Il Psg sembra destinato al divorzio con Galtier e Al Khelaifi è al lavoro per portare alla propria corte un allenatore di profilo internazionale, il nome in cima alla lista è quello di Zinedine Zidane ma attenzione alla pista che Porta a José Mourinho. In casa Roma si iniziano a valutare diversi profili in caso di separazione con lo Special One, uno dei nomi più caldi è quello di Antonio Conte, piace anche Thiago Motta e rimane viva la pista che porta a Julian Nagelsmann vecchio pallino dei Friedkin. Dalle parti di Trigoria si vocifera di un interessamento da parte della Premier per il GM Tiago Pinto, intanto il portoghese continua a lavorare e dopo il colpo Aouar sembra vicino a chiudere un quadriennale a 3 milioni l’anno per N’Dicka.

De Zerbi è un nome che fa gola a tutta Europa, su di lui i top club di premier ma anche le big italiane, non è escluso che l’allenatore bresciano possa rimanere sulla panchina del Brighton, soprattutto se centrerà l’obiettivo europeo. Dopo l’eliminazione in semifinale di Champions la panchina di Pioli inizia a scricchiolare, se non dovesse raggiungere l’obiettivo quarto posto sarebbe a serio rischio esonero e il Milan sta già valutando diversi profili. Piace molto Antonio Conte ma il nodo rimane l’oneroso stipendio del tecnico pugliese. Discorso opposto per Simone Inzaghi, un mese fa sembrava destinato a lasciare l’Inter ma i risultati dell’ultimo periodo sembrano aver rassicurato la piazza, il presidente Zhang ha ribadito la fiducia al tecnico piacentino nel post partita dell’euroderby che ha consegnato il raggiungimento della finale di Champions ai nerazzurri.