Ciclismo, Ben O'Connor: "L'anno prossimo precedenza al Giro d'Italia"

L'australiano non chiude le porte al Tour, che intanto presenta le prime 3 tappe dell'edizione 2025

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
30 novembre 2023
Ben O'Connor (Ansa)

Ben O'Connor (Ansa)

Fino al trionfo di Jai Hindley il Giro d'Italia era un tabù per i corridori australiani. Il successo del 2022 del corridore della Bora-Hansgrohe ha ingolosito i suoi connazionali: tra essi c'è Ben O'Connor, che per il 2024 punta forte sulla Corsa Rosa.  

"Sì al Giro e forse anche al Tour"

  Il corridore della squadra che a partire da gennaio si chiamerà Decathlon-AG2R è stato intercettato dal portale In de Leiderstrui, al quale ha espresso i propri desideri per la prossima stagione. "Mi piacerebbe partecipare a due Grandi Giri. Non so ancora quali ma se dipendesse da me farei Giro d'Italia e Tour de France, con il primo in cima alla lista dei miei desideri". Insomma, dopo tanti corridori che nicchiano o, peggio ancora, chiudono le porte alla Corsa Rosa, O'Connor va in controtendenza e dà la priorità alla competizione al via il prossimo 4 maggio da Venaria Reale: salvo poi rettificare parzialmente la propria posizione, con tanto di motivazione. "Milito in una squadra francese, per la quale il Tour è molto importante. Alla Grande Boucle mi sono sempre comportato bene, così come alla Vuelta, alla quale mi piacerebbe partecipare. In generale - continua l'australiano - non ho ancora deciso e non chiudo la porta a nulla: le uniche certezze sono che vorrei fare il Giro d'Italia, che mi sembra la corsa più divertente e che vorrei partecipare a due Grandi Giri". Il classe '95 ad oggi non ha molte certezze se non una che non farà felici i propri connazionali. "Non inizierò la stagione in Australia. La mia offseason questa volta è più dura e questo potrebbe inficiare anche il primo semestre della stagione. A tal riguardo, tutto nasce dal Grande Giro che si sceglie, intorno al quale si costruisce il resto del calendario. A me comunque non dispiacerebbe seguire una routine diversa". In realtà, il problema per O'Connor e tanti suoi colleghi è la presenza in gruppo di diversi fenomeni. "E' difficile vincere tante corse con elementi come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard in gara: con elementi così bisogna essere realisti e sapere di lottare per il terzo posto. Non a caso, salire sul podio di un Grande Giro ad oggi è il mio obiettivo principale".

Il Tour 2025 prende forma

  Nel 2021 l'australiano sfiorò suddetto risultato al Tour, che in queste ore ha rivelato le prime 3 tappe dell'edizione 2025, la cui Grande Partenza tornerà in Francia. Il via sarà il 5 luglio da Lille Métropole, che sarà anche meta di arrivo dopo 185 km che si preannunciano adatti alle ruote veloci nonostante i 3 GPM in programma. La tappa 2, la Lauwin-Planque-Boulogne-sur-Mer (209 km), proporrà le scalate alla Cote de Saint-Etienne-en-Mont (900 metri con una pendenza media dell'11%), alla Cote d'Outreau (800 metri con una pendenza media dell'8,8%) e alla Cote d'Opale. La tappa 3, la Valenciennes-Dunkerque (172 km), sarà ancora rivolta ai velocisti, seppur con l'incognita del vento, mentre della tappa 4 si conosce soltanto la partenza da Amiens Métropole.

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