Ciclismo, Antonio Nibali dice basta: il fratello di Vincenzo si ritira

Finisce l'epopea in gruppo della dinastia aperta da uno dei corridori italiani più vincenti

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
15 dicembre 2023
Vincenzo Nibali e Antonio Nibali (Ansa)

Vincenzo Nibali e Antonio Nibali (Ansa)

Roma, 15 dicembre 2023 – Anche dopo il ritiro di Vincenzo il cognome Nibali continuava a figurare in gruppo grazie alla presenza di Antonio, un prezioso gregario che negli anni ha messo le sue abilità al servizio degli altri corridori prima di decidere, nelle ultime ore, di appendere la bici al chiodo.

I dettagli

Il classe '92, che esattamente come il fratello più grande e famoso ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del ciclismo in Toscana, era rimasto svincolato nelle ultime settimane dopo la fine del rapporto con l'Astana Qazaqstan Team. Tutto era invece cominciato nel 2015, con l'ingresso nel professionismo grazie alla Nippo-Vini Fantini. Da lì in poi tanta fatica al servizio dei capitani di turno, tra i quali proprio il fratello Vincenzo, che aveva seguito nella sua ultima avventura, quella proprio all'Astana Qazaqstan Team. Nel mezzo le esperienze alla Bahrain-Merida e alla Trek-Segafredo, altre due parentesi vissute di pari passo con Vincenzo. Non solo: il messinese, in occasione del Giro d'Italia 2018, aveva prestato servizio come gregario di Domenico Pozzovivo. Proprio in quell'anno Nibali vince la prima e unica corsa della sua carriera, la tappa 7 del Giro di Austria: un sussulto prima di tornare a ricoprire le vesti di gregario, quelle più consone ad Antonio forse anche a causa di quel cognome così pesante rivelatosi probabilmente più un peso che un aiuto. La teoria l'ha confermata proprio il diretto interessato, che tuttavia non ha negato quanto all'inizio essere un Nibali gli abbia aperto diverse porte in un movimento, quello italiano, tuttora grato al fuoriclasse assoluto Vincenzo. Si chiude così l'era Nibali in gruppo, con l'ultima apparizione del più piccolo dei due fratelli avvenuta al Tour de Kyushu 2023 di inizio ottobre. In generale, a referto nella carriera di Antonio ci sono le partecipazioni multiple al Giro d'Italia, alla Vuelta e al Giro di Lombardia e quelle singole alla Parigi-Roubaix e alla Liegi-Bastogne-Liegi: ovviamente sempre nel ruolo troppo spesso sottovalutato del gregario.

Squalifica di 25 giorni per Van Gils

Da un corridore che saluta definitivamente il gruppo a chi invece nel 2024 lo riabbraccerà con colpevole ritardo: il secondo è il caso di Maxim Van Gils, che a partire dal 20 gennaio dovrà scontare una squalifica di 25 giorni. Colpa di quanto accaduto al Japan Cup Criterium 2023, svoltosi a ottobre così l'ultima corsa in carriera proprio di Nibali: in quell'occasione, non valida tra l'altro come gara ufficiale, il belga della Lotto Dstny aveva rifilato un ceffone al collega Georgios Bouglas. Il procedimento avviato in queste settimane dall'UCI ha partorito da poco la sentenza: sospensione, vista la violazione dell'articolo 12.4.009 dei regolamenti in vigore. Con tanto di comunicato ufficiale rilasciato. "La sicurezza dei corridori, delle persone nel convoglio di gara e sui bordi della strada è una priorità per l'UCI. Pertanto, non è possibile tollerare alcun comportamento che leda la sicurezza nelle competizioni del calendario internazionale".

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