Ciclismo, Battistella passa all'EF Education-EasyPost

Il veneto lascia l'Astana Qazaqstan Team con un grande obiettivo: "Voglio tornare competitivo"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
25 ottobre 2024
Samuele Battistella (Ansa)

Samuele Battistella (Ansa)

Roma, 25 ottobre 2024 - Nel 2019 ad Harrogate si era laureato campione iridato Under-23, ma l'impatto con il professionismo come spesso succede non ha rispettato le aspettative che si erano create quel giorno: Samuele Battistella ora ci riprova e, a partire dal 2025, lo farà con la casacca dell'EF Education-EasyPost.  

I dettagli

  "Seguo questa squadra da quando sono professionista (dal 2020, ndr) e ho sempre ammirato il modo giusto in cui corrono. Attaccano sempre, non si arrendono mai e danno sempre molte chance ai propri corridori che, almeno da fuori, sembra che abbiano molto spazio. Questo mi ha attirato molto perché non sempre è così: mi piace pensare che nell'EF Education-EasyPost le cose funzionino in questo modo". E' con queste parole che Battistella commenta il suo passaggio alla formazione statunitense dall'Astana Qazaqstan Team, con la quale nel 2021 si è imposto alla Veneto Classic: un acuto rimasto invece purtroppo isolato. "L'obiettivo principale per me sarà ritrovare me stesso. Negli ultimi anni mi ero un po' perso e voglio tornare a correre ad alto livello: allo stesso tempo, spero di poter dare una mano ai compagni e alla squadra". Il veneto prova poi a descrivere che tipo di corridore sia per chi ancora non lo conoscesse. "Penso di poter fare bene nelle Classiche delle Ardenne. Me la cavo nelle salite brevi, quelle sotto i 20', e ho un buono spunto veloce negli sprint ristretti. Non sono il migliore né in salita né in volata, ma posso fare bene in entrambe e - conclude Battistella - non vedo l'ora di vivere quest'altro step della mia carriera".

Vanthourenhout a un passo dalla Red Bull-Bora-Hansgrohe

  Esiste un ciclomercato dei corridori, che vede anche il passaggio di Ivan Sosa dalla Movistar Team all'Equipo Kern Pharma, e ne esiste un altro che riguarda l'ammiraglia, altrettanto importante. L'uomo più corteggiato in tal senso è Sven Vanthourenhout, il quasi ex ct di un Belgio guidato verso tantissimi successi. Dell'ex corridore e ciclocrossista si parla quasi come di un autentico stratega a gara in corso, al punto che anche Tadej Pogacar, uno che in teoria non avrebbe bisogno di aiuti dall'ammiraglia, avrebbe voluto portarlo all'UAE Team Emirates. Invece, a quanto pare, è la Red Bull-Bora-Hansgrohe ad averla spuntata: per la gioia di Primoz Roglic, che quindi a partire dal 2025 dovrebbe ritrovarsi come direttore sportivo uno dei nomi più ambiti del momento. Le ufficialità ancora non ci sono, ma la trattativa sembra davvero essere arrivata alle battute conclusive, al punto che per gli annunci potrebbero mancare solo gli ultimi dettagli e, dunque, una manciata di giorni.

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