Ciclismo, indiscrezione dall'Olanda: Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step verso la fusione
A partire dal 2024 le due squadre potrebbero unirsi generando una formazione da sogno (ma non senza problemi)
Roma, 25 settembre 2023 - Che intorno alla corazzata Jumbo-Visma ci siano da tempo voci di un grande cambiamento societario all'orizzonte nel futuro a breve termine è cosa ormai nota: ciò che stupisce è legato alla voce che nelle ultime ore sta rimbalzando dall'Olanda che parla di un'imminente fusione con la Soudal Quick-Step.
I dettagli
Il primo pensiero generale, soprattutto alla luce dello stratosferico rendimento stagionale di una delle due squadre in esame, riguarda proprio la forza che avrebbe su strada questa eventuale nuova formazione. In realtà, dietro le quinte la situazione è leggermente diversa e più complicata. Sia Jumbo-Visma sia Soudal Quick-Step non hanno infatti nascosto i rispettivi problemi economici: con tanto di ricerca di nuove sponsorizzazioni in giro. Parlando dello squadrone olandese, le voci in circolazione da mesi tiravano addirittura in ballo un fondo arabo, che a partire dal 2025 avrebbe dovuto rilevare l'attuale proprietà. Per la verità la questione sembrava viaggiare su binari ben più consistenti di quelli che riguardano le semplici indiscrezioni. Poi la svolta di quest'estate, probabilmente successiva a qualche chiacchierata avvenuta durante il Tour de France 2023 tra i grandi capi di Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step. Un indizio in un certo senso lo ha fornito anche Patrick Lefevere, il gran capo della formazione belga che nelle ultime settimane ha spiattellato ai quattro venti le diverse trattative in uscita che riguardano la propria compagine. Una rivoluzione vera e propria che l'anno prossimo potrebbe condurre a un'ipotetica Visma-Soudal (O Soudal-Visma) dal roster degno dei sogni più brillanti di qualsiasi tifoso.
I due (eventuali) problemi
Naturalmente, al netto dell'aspetto superficiale dell'indiscrezione lanciata da WielerFlits, quella che tirerebbe in ballo una formazione in cui militerebbero in contemporanea Jonas Vingegaard, Primoz Roglic, Wout Van Aert e Remco Evenepoel (giusto per citarne alcuni), la situazione in profondità appare molto più complessa. La prima questione che emerge è quella che stupisce maggiormente: possibile che due tra le squadre più forti e famose del panorama World Tour non siano state capaci di trovare acquirenti o nuove risorse per sopravvivere singolarmente? La seconda si muoverebbe nell'aspetto prettamente sportivo: nel caso, come far coesistere così tante stelle? Restando in casa Jumbo-Visma e senza neanche alludere all'eventuale fusione, già oggi desta qualche curiosità (se non qualcosa di più) immaginare la programmazione per un 2024 in cui lo stesso Sepp Kuss, fresco vincitore della Vuelta 2023, difficilmente sarebbe relegato soltanto a mansioni da gregario. Esiste poi anche un capitolo legato alle Classiche, dove finora il leader assoluto è Van Aert. Non solo: il neo campione europeo Christophe Laporte potrebbe reclamare ulteriore spazio. Il tutto, per restare in tema di quanto emerso questa stagione e in particolare nella rassegna continentale della Drenthe, senza considerare l'astro nascente Olav Kooij. Insomma, le prime donne in casa Jumbo-Visma sono già tante: figurarsi dopo l'eventuale fusione con la Soudal Quick-Step, magari immaginando il fumantino Lefevere ancora in ammiraglia.
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