Ciclismo, Lorenzo Milesi verso la Ineos Grenadiers
C'è aria di rottura tra il bergamasco, campione a cronometro Under-23 e il Team DSM-Firmenich
Roma, 4 novembre 2023 - Il ciclismo maschile italiano non sta vivendo una fase particolarmente florida né a livello di singoli né di squadre, come si evince dall'ormai lunga assenza a livello World Tour. Eppure, in sede di mercato sono diversi i corridori azzurri che in questo autunno si sono trasferiti da una formazione all'altra. All'elenco potrebbe aggiungersi a sorpresa anche Lorenzo Milesi, che piace non poco alla Ineos Grenadiers.
I dettagli
L'accostamento con una delle squadre più forti e prestigiose del panorama World Tour non è mai banale: a maggior ragione se di mezzo c'è un classe 2002 che nella sua prima stagione da professionista si è messo in mostra vincendo il titolo iridato a cronometro nella categoria Under-23 e indossando la maglia rossa all'alba della Vuelta 2023, aggiudicandosi la tappa 1 prima di essere costretto al ritiro nella tappa 6 a causa di una caduta. Insomma, ci sono stati impatti peggiori con il mondo del ciclismo dei grandi, quello nel quale Milesi potrebbe entrare ulteriormente in caso di effettivo approdo alla Ineos Grenadiers. Oggi il corridore bergamasco milita nel Team DSM-Firmenich e fino a pochi giorni fa il connubio sembrava solido e di certo non in procinto di sciogliersi a stretto giro di posta. Basti pensare che Milesi è legato fino al 2025 alla squadra olandese, che l'ha svezzato anche a livello giovanile: con tanto di militanza nella formazione Development. Invece, il blitz della Ineos Grenadiers ha ribaltato tutto, come confermato dal procuratore Giuseppe Acquadro, che si sta occupando dell'operazione ora che il classe 2002 si sta godendo le meritate vacanze alle Maldive insieme alla compagna (e collega) Vittoria Guazzini. L'agente, che tra gli altri cura gli interessi anche di Egan Bernal, Michal Kwiatkowski e Nairo Quintana, fresco di clamoroso ritorno alla Movistar Team, ha confermato l'esistenza della trattativa, ponendo l'ipotesi del trasferimento del suo assistito alla Ineos Grenadiers a metà strada con quella della permanenza al Team DSM-Firmenich: un 50 e 50 che invece, a quanto pare, non fotografa le reali percentuali di un'operazione quasi in dirittura d'arrivo. Nella formazione britannica il bergamasco troverebbe Filippo Ganna, lo specialista delle cronometro per eccellenza, sotto la cui ala potrebbe crescere ulteriormente. Lo stesso piemontese, non esattamente un giovanissimo, nell'ultima stagione si è riscoperto un buon velocista e, soprattutto, un valido corridore da corse di un giorno. Il discorso si fa ancora più intrigrante per Milesi, di cui finora si conosce ancora poco a parte le ottime doti da cronoman. Un rapido sguardo al passato a livello giovanile del bergamasco permette però di notare una buona capacità di resistenza quando la strada sale. Il resto, a meno di colpi di scena, lo farà il laboratorio della Ineos Grenadiers, squadra che ha voglia di tornare a recitare un ruolo da protagonista nel mondo del ciclismo dopo annate decisamente deludenti: per farlo serve linfa nuova, quella che potrebbe portare Milesi, l'ennesima speranza del ciclismo azzurro.
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