Ciclismo, la Ineos Grenadiers interessata a Pogacar?

Grandi manovre da parte della squadra britannica, che corteggia lo sloveno. La conferma dell'agente: "E' legato all'UAE Team Emirates, ma mai dire mai"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
27 settembre 2023
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 27 settembre 2023 - Mentre tutto il mondo del ciclismo parla della possibile fusione tra la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step, in casa Ineos Grenadiers avvengono manovre particolari in vista di un 2024 che potrebbe portare grandi novità: a livello societario e di organico, con il sogno che risponde al nome di Tadej Pogacar.  

I dettagli

  Lo sloveno è attualmente legato all'UAE Team Emirates fino al 2027. Insomma, un contratto solido che però sembra non spaventare la squadra britannica: parola di Alex Carera, agente del classe '98. "Posso confermare i sondaggi fatti negli ultimi mesi dalla Ineos, che voleva sapere se Tadej fosse libero o meno per il futuro. Ovviamente ho risposto la verità: attualmente il mio assistito non lo è". Parole che potrebbero non aver spento del tutto l'appetito. "La Ineos è molto interessata, ma se vogliono Pogacar prima della scadenza del contratto dovranno parlare con l'UAE Team Emirates. Quel che so per certo - conclude l'agente - è che da parte loro c'è la ferma volontà di costruire una delle migliori squadre al mondo e per farlo servono i corridori più forti". Una verità banale ma sempre attuale, confermata tra l'altro dalle manovre che attualmente stanno coinvolgendo la Ineos. Pare infatti che al momento soltanto 14 corridori siano stati confermati per il 2024: tra essi ben pochi sulla carta adatti ai Grandi Giri, diventati di colpo il punto debole di una squadra che negli anni precedenti era abituata a un dominio quasi totale.

Caccia al tris al Lombardia

  Intanto però l'oggetto del desiderio Pogacar deve ancora concludere la stagione in corso. Tra l'altro con nel mirino uno dei principali obiettivi: il Giro di Lombardia 2023. Prima ancora però lo sloveno sarà al via del Giro dell'Emilia 2023 e delle Tre Valli Varesine 2023. "Sono diversi anni che partecipo a questo blocco di gare in Italia, in programma in un periodo dell'anno che mi piace tanto. Sono reduce da due grandi acuti al Lombardia e voglio ripetermi, ma per farlo dovrò lavorare bene nelle corse precedenti". Per affrontare questo trittico di corse l'UAE Team Emirates ha intenzione di schierare l'artiglieria pesante: oltre allo sloveno al via dovrebbero esserci anche Juan Ayuso e Adam Yates. "Abbiamo una selezione molto forte per questo blocco di gare: puntiamo a ottenere i migliori risultati possibili". Insomma, il feeling tra Pogacar e l'Italia sta crescendo sempre di più al punto da far presagire la partecipazione al Giro d'Italia 2024. Qualcosa di più si saprà il giorno in cui si solleverà il velo sulla prossima edizione della Corsa Rosa. Le date buone sono due: il 9 ottobre verrà comunicata la sede della Grande Partenza, oltre alla presentazione delle prime 3 tappe, mentre il 13 ottobre sarà svelato l'intero percorso. Da valutare ci sarà anche la casacca con la quale eventualmente Pogacar potrebbe presentarsi per la prima volta al Giro: quella ormai consueta dell'UAE Team Emirates oppure quella di una Ineos Grenadiers destinata a piazzare il colpaccio di ciclomercato?

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