Ciclismo, doppia tegola per l'Italia: si fermano Giulio Ciccone e Marta Cavalli
Ancora guai fisici per i due atleti: l'abruzzese si è operato per una cisti perineale, mentre la lombarda si è fratturata la gamba in allenamento
Roma, 6 febbraio 2024 - Non c'è pace per Giulio Ciccone e Marta Cavalli, due grandi talenti del ciclismo italiano accomunati da una grande malasorte sul fronte degli infortuni, frequenti e spesso seri.
I dettagli
Si comincia dal corridore della Lidl-Trek, squadra che tramite un comunicato ha annunciato l'operazione avvenuta in data 5 febbraio per rimuovere una cisti perineale. Tutto è andato per il meglio, con la fastidiosa infiammazione che dovrebbe quindi essersi risolta per il meglio, ma per rivedere su strada l'abruzzese ne passerà di tempo. Quanto? Non meno di 4 settimane, il periodo di inattività minimo dopo interventi del genere: qualora, malauguratamente, ci fosse qualche intoppo post operatorio e nella fase di riabilitazione, i tempi potrebbero dilatarsi ulteriormente. Quel che certo, per ora, è che Ciccone salterà innanzitutto il ritiro in altura che la sua squadra svolgerà a Teide. Possibile inoltre il forfait anche alla Tirreno-Adriatico 2024, in programma dal 4 al 10 marzo e di fatto l'esordio stagionale, nonché il primo vero grande obiettivo del classe '94, che per sua stessa ammissione andrà al Giro d'Italia 2024 (fresco di presentazione di una maglia rosa che nel colletto avrà un richiamo dedicato al Grande Torino) per provare a curare la classifica generale. Questo intoppo (bello grosso) non aiuterà i sogni di gloria di un corridore abituato a fare i conti con i contrattempi, così come lo è in ambito femminile Marta Cavalli, un'altra 'fedelissima' delgi infortuni. Dopo un 2022 da sogno, l'atleta della FDJ-Suez è caduta in allenamento e ha riportato una microfrattura alla gamba, dovendo quindi fermarsi per diverse settimane. Inutile dire che la sentenza per la classe '98, apparsa sui propri canali social già in stampelle, è perentoria: tutti gli appuntamenti della primavera saranno un lontano miraggio. L'appuntamento per il ritorno su strada, si spera ad alti livelli, è quindi direttamente per l'estate: con la speranza che per una volta la fortuna remi dalla parte di Cavalli.
Bonnamour sospeso dall'UCI
Se i due talenti azzurri non se la ridono, non se la passa tanto meglio Franck Bonnamour, sospeso dall'UCI per anomalie nel passaporto biologico. Pronta la replica del Decathlon AG2R La Mondiale Team, che subito precisa che le anomalie rilevate dalla Federazione risalgono alla precedente militanza del francese, famoso per essere un corridore spesso in fuga, alla B&B Hotels-KTM, squadra che tra l'altro oggi non esiste più. Adesso, come dice lo stesso nome del provvedimento, il destino di Bonnamour, vincitore del premio della combattività al Tour de France 2021, è sospeso tra il pronto rientro in gruppo e la squalifica, che in casi analoghi, anche nella migliore delle ipotesi, non è mai inferiore all'anno. Con la stagione appena cominciata e con appena 2 gare del calendario World Tour disputate, quelle in Australia, si tratta dunque della prima anomalia riscontrata dell'UCI, che notoriamente negli ultimi tempi ha stretto ulteriormente le maglie dei controlli della lotta al doping in ogni sua forma.
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