Ciclismo, Evenepoel non chiude all'addio: "Se resterò bisognerà cambiare qualcosa"

Il belga piace alla Ineos Grenadiers, che intanto saluta diversi big

di Redazione Sport
18 agosto 2023
Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 18 agosto 2023 - Il periodo in corso è fervido per quanto riguarda il calciomercato, ma anche nel mondo del ciclismo ruotano diverse trattative dal peso specifico importante in vista della prossima stagione. Per il momento intorno a Remco Evenepoel si è ancora nel campo delle speculazioni, ma il diretto interessato non fa molto per metterle a tacere. Anzi.  

"Resto, ma... "

  Tra l'altro chi meglio del belga può essere visto come il perfetto collegamento tra due pianeti normalmente molto distanti come quello del calcio e quello del ciclismo? Impossibile dimenticare il passato nelle accademie dell'Anderlecht prima e del PSV Eindhoven poi, con tanto di gettoni a referto nelle Nazionali giovanili e di gol segnato contro l'Italia, del neo campione iridato a cronometro, oggi a quanto pare sempre più nei pensieri della Ineos Grenadiers. Le stesse manovre in uscita dello squadrone britannico, che nel 2024 saluterà Tao Geoghegan Hart, Daniel Felipe Martinez e Ben Tulett, a detta di molti sono il preludio a qualche grande colpo in entrata, con la bomba che nei giorni scorsi è stata sganciata da Alberto Contador: alla Ineos Grenadiers piace proprio Evenepoel che, dal canto suo, non allontana totalmente l'ipotesi dell'addio dalla Soudal Quick-Step, a cui è legato fino al 2026. "Dovrei restare perché ho un contratto e il ciclismo non è come il calcio, dove si può acquistare un giocatore a cifre folli". Dopo le parole al miele arrivano invece quelle che lasciano adito a uno scenario diverso, quello che avrebbe del clamoroso. "Se resterò però molte cose dovranno essere migliorate, come la nutrizione e, in generale, la ricerca di un approccio più scientifico. Si tratta di azioni tutte volte alla crescita del nucleo centrale della squadra e a un approccio migliore nei confronti dei Grandi Giri. Se questo accadrà - conclude Evenepoel - potremo avvicinarci ai livelli di Jumbo-Visma e UAE Team Emirates". Difficile interpretare la mancata menzione proprio della Ineos Grenadiers, che in effetti nelle ultime stagioni si è mostrata piuttosto carente nei Grandi Giri. Sarà per mettere a tacere un eventuale accenno di 'mal di pancia' che Patrick Lefevere si è accaparrato per la prossima stagione Mikel Landa, l'uomo perfetto per ricoprire il ruolo di luogotenente del capitano da proteggere? Probabilmente sì, perché lo spagnolo rappresenta il profilo ideale per far crescere la squadra senza creare pericolosi dualismi interni.

Ritorno col botto per Gazzoli

  Mentre Evenepoel nell'ultimo anno solare ha raccolto non poche soddisfazioni, Michele Gazzoli ha trascorso il tempo ad ammirare dalla tv i suoi colleghi senza neanche poterlo farlo con entusiasmo: colpa della squalifica comminata dall'UCI a causa della positività al tuamminoeptano. La sospensione del classe '99, attenuata dall'acclarata non intenzionale violazione del regolamento antidoping, è scaduta da pochi giorni. Giusto il tempo di essere reintegrato dall'Astana Qazaqstan Team che per Gazzoli arriva la tanto agognata vittoria: il contesto è quello dell'Arctic Race of Norway 2023, che tra l'altro aveva parlato italiano anche nella tappa 1 grazie ad Alberto Dainese.

Leggi anche - Nazionale, ufficiale l'arrivo di Spalletti GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO

Continua a leggere tutte le notizie di sport su