Evenepoel gioca a calcio prima della tappa 6 al Giro. Ex promessa del Belgio, era in Nazionale con De Ketelaere

Non è stato il ciclismo il primo amore del campione del mondo. Da ragazzo ha militato nelle giovanili dell’Anderlecht e del Psv Eindhoven

11 maggio 2023

Napoli, 11 maggio 2023 – Remco Evenepoel è uno dei migliori ciclisti al mondo. Forse il migliore. Ad appena 23 anni, il talento belga della Soudal Quick-Step può vantare già un palmares di altissimo livello: trionfo alla Vuelta, doppietta alla Liegi-Bastogne-Liegi e soprattutto il campionato del mondo vinto lo scorso anno in Australia. Protagonista al Giro d’Italia 2023 – ha vinto la cronometro inaugurale indossando subito la maglia rosa –, Evenepoel è stato subito considerato uno dei più grandi prospetti del ciclismo internazionale.

Eppure da bambino le strade di Remco e della bicicletta sembravano non doversi mai incrociare. Infatti il suo primo amore sportivo è stato il calcio. A cinque anni è entrato nelle giovanili dell’Anderlecht, il più prestigioso club del Belgio, per poi passare a 11 anni all’Accademia del Psv Eindhoven in Olanda. A 16 anni, infine, il ritorno nella società di Bruxelles.

Evenepoel ha giocato anche nelle nazionali giovanili del Belgio: quattro presenze nella selezione Under 15 e cinque partite nella Under 16. In questo caso ha diviso lo spogliatoio con alcuni giocatori che ora calcano i palcoscenici europei più importanti, come i milanisti Alexis Saelemaekers e Charles De Ketelaere.

Remco Evenepoel palleggia prima della partenza della tappa a Napoli
Remco Evenepoel palleggia prima della partenza della tappa a Napoli

Proprio a dimostrazione della sua antica passione, la stella della Soudal Quick-Step – che ha recuperato dopo le due cadute nella quinta frazione – si è esibito in alcuni palleggi davanti alla folla di appassionati prima della partenza a Napoli della sesta tappa del Giro d’Italia.

La carriera nel mondo del calcio è finita a causa di qualche infortunio di troppo. Evidentemente il destino aveva altri programmi per Remco. Che nel 2017 ha cominciato con il ciclismo, seguendo così le orme di papà Patrick, professionista dal 1991 al 1994. L’inizio è stato subito sfolgorante, con i trionfi iridati nella categoria Juniores nel 2018. Poi il passaggio tra i ‘pro’ e la rapida scalata verso la vetta del mondo.

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