Ciclismo, divorzio in vista tra Ewan e il Team Jayco AlUla?
Il velocista sparisce dall'organigramma della squadra australiana e non è in lizza per il Tour Down Under 2025: adesso, con i roster tutti al completo, in bilico c'è l'intera carriera
Roma, 9 gennaio 2025 – Fino a non molto tempo fa Caleb Ewan era uno dei velocisti più forti in circolazione, nonostante una stazza non esattamente possente e squadre non proprio al suo servizio: poi, complice anche qualche caduta, qualcosa si è inceppato nella carriera dell'australiano e nel rapporto con il Team Jayco AlUla, oggi più che mai avvolto dal mistero.
La misteriosa sparizione di Ewan
Proprio nei giorni in cui ogni squadra, con tanto entusiasmo, sta presentando corridori, bici e divise da gara, il caso Ewan assume ancora più rilievo. Che fine ha fatto il folletto di Sydney? Spulciando sulle pagine web e social del Team Jayco AlUla, lo sprinter sembra essere scomparso dai radar nonostante fino a qualche ora fa tutto appariva nella norma. Un altro indizio, in attesa ovviamente della startlist definitiva, lo fornisce la formazione scelta dagli australiani per la gara di casa, quel Tour Down Under 2025 che come di consueto aprirà la stagione: il nome di Ewan, ovviamente tra gli idoli di casa, non figura neanche lì. Non solo: il tasmaniano, fermo praticamente da settembre, non parteciperà ai campionati nazionali (che a cronometro hanno visto l'ennesimo successo del compagno di squadra Luke Plapp) e non si è visto neanche al training camp svolto dalla sua squadra a dicembre. Quest'ultimo punto non aveva allarmato più di tanto, perché diversi australiani avevano preferito trascorrere quel periodo a casa anziché in Europa, ma ora la questione sta assumendo dei tratti inquietanti, a maggior ragione dopo il diniego a qualsiasi commento da parte del Team Jayco AlUla al giornalista Daniel Benson, che ha incontrato lo stesso muro di 'omertà' nel velocista. E ora, dunque, che succederà a Ewan? Le ipotesi, dando quasi per assodato l'imminente divorzio anticipato, sembrano due: trasferimento in un'altra squadra, con l'XDS Astana Team molto interessata almeno fino a qualche settimana fa, prima di completare il roster, o addirittura ritiro anticipato, come già ventilato da qualche voce nei mesi scorsi. Un compromesso potrebbe essere una sorta di anno sabbatico che però sembra mal conciliarsi con un ciclismo dai ritmi, metaforici e non, sempre più veloci e che dimentica molto in fretta.
Le dichiarazioni di Bennett
Da un velocista 'sparito' a un altro in crisi che vuole rilanciarsi, come Sam Bennett, intercettato dai microfoni di Wielerflits soprattutto sul difficile impatto con la Decathlon AG2R La Mondiale Team. "Non ho iniziato come speravo, ma in questo ambiente posso ritrovare me stesso. Per ottenere risultati, tante combinazioni devono combaciare e purtroppo l'anno scorso ho cominciato a stare bene solo a settembre. Ovviamente voglio di più, anche se con il passare del tempo emergono corridori giovani e forti che non ti vedono come un avversario forte che vogliono scalzarti dal trono: è una sensazione strana alla quale devo ancora abituarmi". Bennett articola meglio questo pensiero. "Una volta ero accettato in testa al gruppo a fine gara perché gli avversari mi temevano: oggi mi gridano di togliermi di mezzo perché pensano che tanto, non farò nulla. Quindi, sia io che la squadra dobbiamo tornare a guadagnare un certo rispetto".
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