Nel 2025 di Van Aert ci sono Giro d'Italia e Tour de France
Secondo Het Laatste Nieuws, il belga sarà a entrambi i Grandi Giri e alle Classiche di primavera, esclusa la Liegi-Bastogne-Liegi
Roma, 6 gennaio 2025 - La stagione invernale finora ha visto già 2 vittorie in carniere, quelle di Gullegem e Dendermonde, ottenute entrambe senza Mathieu Van Der Poel, ma Wout Van Aert, a maggior ragione ora che alle porte c'è un periodo di preparazione in Spagna, pensa già alla strada: con un programma che sembra di tutto rispetto.
Il programma del 2025 di Van Aert
Secondo le fonti autorevoli di Het Laatste Nieuws, la stagione del belga partirà il 17 febbraio dalla Clasica Jaen, in Spagna, prima di volare in Portogallo per la Volta ao Algarve. Le prime Classiche in programma saranno l'Omloop Nieuwsblad, la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, la E3 Saxo Classic e la Gand-Wevelgem: poi toccherà alla Dwars door Vlaanderen, al Giro delle Fiandre, alla Parigi-Roubaix e all'Amstel Gold Race, ma non alla Liegi-Bastogne-Liegi, perché a maggio il corridore della Visma-Lease a Bike, dopo il forfait forzato dell'anno scorso, dovrebbe finalmente debuttare al Giro d'Italia, che a sua volta non esclude il Tour de France. La seconda parte della stagione, come un po' per tutti, è ancora avvolta dal mistero, ma la prima si preannuncia decisamente avvincente.
Le dichiarazioni di Hindley e Narvaez
Anche Jai Hindley non vede l'ora che cominci la nuova annata per lasciarsi alle spalle un 2024 piuttosto deludente, come confessato ai microfoni di AAP. "Sicuramente ho ancora fiducia in me stesso. Devo lasciarmi alle spalle la stagione passata e metterci una pietra sopra, perché per mille ragioni le cose non hanno funzionato. Ma sento di poter essere ancora competitivo nella lotta al vertice dei Grandi Giri". Tra essi, in agenda, c'è quel Giro d'Italia vinto nel 2022, che a sua volta nel menù dovrebbe essere preceduto dalla Tirreno-Adriatico. "Non vedo l'ora che arrivi il Giro, mi piace l'idea di tornarci perché è una delle mie corse preferite, ma in generale - conclude il corridore della Red Bull-Bora-Hansgrohe - sono motivato per l'intera stagione". La passata Corsa Rosa ha detto bene a Jhonatan Narvaez, che a Sporza ha parlato delle sue emozioni per il debutto con l'UAE Team Emirates XRG. "Spero di avere più spazio e di vincere una Classica sul pavé, come non mi è riuscito alla Ineos Grenadiers. Ogni anno parto con l'obiettivo di seguire Van Aert e Van Der Poel, che se non puoi battere singolarmente puoi provare a mettere in difficoltà come squadra. Abbiamo un nucleo forte per le corse fiamminghe e ce la possiamo giocare con diverse pedine, a parte Tadej Pogacar. Mi piacerebbe vincere il Giro delle Fiandre, ma so che è molto difficile, se non impossibile: mi accontenterei di un podio". Nel 2024 l'apice dell'ecuadoriano fu la tappa vinta al Giro d'Italia e la maglia rosa indossata, utile a togliere l'en plein proprio al futuro compagno di squadra Pogacar. "Sono molto orgoglioso di quel risultato, voluto e cercato già a dicembre, perché il percorso di quella frazione sembrava quello di una Classica".
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