Giro d’Italia 2024, oggi tappa 20 sul Grappa: altimetria e percorso. La salita ai raggi X

Ultima tappa di montagna al Giro 2024, si scala due volte il Monte Grappa: vetta a trenta dal traguardo. Ultime battaglie in quota

di MANUEL MINGUZZI -
24 maggio 2024
L'altimetria della ventesima tappa

L'altimetria della ventesima tappa

Sappada, 25 maggio 2024 - Resa dei conti al Giro d’Italia 2024. Oggi l’attesa è ancora una volta tutta per Tadej Pogacar che, nonostante la classifica generale sia ormai blindata, ha annunciato di voler tentare l’impresa anche nella tappa 20, spauracchio per tutti con la doppia scalata del Monte Grappa. Che oltre a diventare possibile teatro di una nuova impresa dello sloveno, deciderà il podio finale di questa edizione. 

Sommario 

Il punto

La Alpago-Bassano del Grappa, frazione di media lunghezza con i suoi 184 chilometri, sancisce l’ultima battaglia in salita della corsa rosa prima della passerella di Roma, in una classifica dove c’è tanto da decidere per il podio e nulla per la vittoria (salvo clamorosi e improbabili colpi di scena). Alle spalle di  Pogacar, Daniel Martinez, Geraint Thomas, Ben O’Connor e Antonio Tiberi si giocheranno i due posti rimasti disponibili sul podio. La doppia ascesa al Monte Grappa stabilirà l’ultimo verdetto, anche se ogni attacco dovrà essere calibrato con una buona tattica di corsa considerando che la seconda vetta del Gpm è situata a trenta chilometri dall’arrivo.

Percorso

La tappa di oggi è l’ultima frazione di montagna al Giro 2024 con la Alpago-Bassano del Grappa di 184 chilometri e con la doppia scalata del Monte Grappa. Partenza dal Lago di Santa Croce che in discesa porta a Vittorio Veneto e al Muro di Ca’ del Poggio che immette nell’area del Prosecco: si tratta di un Gpm di quarta categoria duro ma lontanissimo dal traguardo. Dopo l’attraversamento del Piave, con passaggio sul traguardo volante di Possagno al chilometro 75, si giunge alle pendici del Monte Grappa dove da Semonzo si affronta due volte la salita che porta al Sacrario. A metà discesa (in direzione Romano d’Ezzelino) in entrambi i passaggi a Ponte San Lorenzo si scala il breve, ma ripido (oltre 10%), strappo del Pianaro. Dopo la seconda discesa la corsa prosegue fino all’arrivo.

La salita del Grappa

La salita del Monte Grappa si snoda con numerose curve e tornanti su strada di montagna mediamente stretta per oltre 18 km all’8% medio con punte elevate fino al 14%. Ultimi 3 km cittadini con rettilinei e alcune curve di connessione. La vetta del secondo passaggio dista 30 chilometri dal traguardo. Lieve discesa fino alla svolta ai 500 m che porta poi nel rettilineo finale di 350 m su asfalto larghezza 7 metri.

La tappa di ieri

Intanto, a Sappada c’è stata la preziosa ed emozionante vittoria del joker Andrea Vendrame che si è imposto in fuga solitaria su Pelayo Sanchez e Georg Steinhauser, con i favoriti Jhonatan Narvaez e Julian Alaphilippe solo quarto e nono. In classifica generale non è cambiato nulla, perché la salita di Cima Sappada non era adatta a grandi attacchi e ci ha provato timidamente solo Einer Rubio, mentre Geraint Thomas ha vissuto attimi di tensione dopo una caduta per distrazione che gli aveva fatto perdere le ruote del gruppo, ma Tadej Pogacar ha imposto la sua autorità e chiesto a tutti di rallentare e aspettare il gallese. 

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