Marco Villa nuovo ct della nazionale di ciclismo. Tutte le nuove cariche

Il primo Consiglio Federale del nuovo ciclo sempre targato Dagnoni ufficializza i nuovi quadri. Il presidente: "A tutti i migliori auguri di buon lavoro"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
23 febbraio 2025
Cordiano Dagnoni (Ansa)

Cordiano Dagnoni (Ansa)

Roma, 23 febbraio 2025 - Il ciclismo italiano prova a rinascere dopo anni con più ombre che luci e lo fa resettando gran parte delle cariche più elevate. A restare in sella è Cordiano Dagnoni, il presidente della FCI che si è fatto portavoce delle scelte prese in sede di Consiglio Federale e delle motivazioni delle stesse.

Le nuove cariche del ciclismo italiano

Partendo dalle prime, come da indiscrezioni dei giorni scorsi sarà Marco Villa a guidare la Nazionale maschile su strada nel quadriennio che condurrà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, succedendo così a Daniele Bennati, che aveva anticipato l'avvicendamento congedandosi sulla propria pagina Instagram (non senza lesinare qualche frecciata al vetriolo ai piani altissimi del ciclismo italiano). L'uomo che ha fatto grande l'Italia su pista resterà nell'ovale a livello femminile, coordinandosi con Diego Bragato, che curerà anche l'attività del Team Performance. La Nazionale femminile su strada passerà invece a Marco Velo, mentre Dino Savoldi si dividerà tra strada e pista: dell'ultimo ambito curerà nelle vesti di ct le categorie Under-23 ed élite, mentre per gli juniores si occuperà di entrambi gli ambiti. Ivan Quaranta resta in sella al settore velocità, ma da adesso con piena responsabilità. Mattia Furlan sarà il nuovo ct del bmx race, mentre Manlio Iaccarino si occuperà del freestyle e Fabiano Grande sarà alla guida del trial, con Pierpaolo Addesi che coordinerà le squadra paralimpiche di strada e pista. Non sono mancate le conferme: Marino Amadori nell'Under-23 su strada, Mirko Celestino nel XCO e XCM, Simone Fabbri nel DH ed enduro, Daniele Pontoni nel ciclocross e gravel, Luigi Bielli nel ciclismo indoor e Silvia Epis per la Nazionale giovanile.

Le dichiarazioni di Dagnoni

Non si è fatto attendere il commento di Dagnoni, l'uomo che ha mosso le prime pedine di questo domino che un intero movimento spera possa essere il preludio a una rinascita. "Il valore indiscusso di Villa ci ha condotti a questo cambiamento: a lui andrà l'incarico indubbiamente più complicato in questa fase storica, ma anche il più prestigioso. Savoldi ha lavorato duramente con i giovani in questi ultimi anni e potrà continuare a farlo in questi anni, si spera in vista delle prossime Olimpiadi. Velo ha già dimostrato il proprio valore nel settore crono e sono certo che continuerà a farlo nel nuovo ambito". La rassegna del presidente federale prosegue. "Bragato è una nostra risorsa e per questo, insieme alla pista femminile, continuerà a curare il Team Performance soprattutto con riguardo alla preparazione. Quaranta ha fatto crescere il settore velocità, che ora assume nuova dignità in vista di Los Angeles, così come il bmx. A tutti i commisari tecnici, nuovi o confermati, i migliori auguri di buon lavoro".

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