Tour of the Alps 2025, la carica di Tiberi: "Parteciperò per vincere"
Il laziale alza l'asticella rispetto all'anno scorso nella corsa che scatterà il 21 aprile. E sul paragone con Nibali: "Un onore ma anche una responsabilità"

Antonio Tiberi (Ansa)
Roma, 16 aprile 2025 - Nonostante sia ancora in corso la stagione delle Classiche, il pensiero sui Grandi Giri e sul primo di essi, il Giro d'Italia 2025, comincia a fare capolino. Prima ancora della corsa che scatterà il 9 maggio da Durazzo per i protagonisti più attesi sono in calendario degli appuntamenti propedeutici: su tutto, il Tour of the Alps 2025 che vedrà in Antonio Tiberi uno degli atleti di punta.
Le dichiarazioni di Tiberi
Il primo frame del 2025 del laziale è stato il terzo posto alla Tirreno-Adriatico rimediato incassando il sorpasso proprio all'ultima tappa, per una questione di abbuoni, da parte di Filippo Ganna, a sua volta secondo in classifica generale alle spalle di Juan Ayuso. Le prime risposte fornite in salita, la specialità della casa insieme alle cronometro, sono state rincuoranti ma ora Tiberi, in vista della gara in partenza il 21 aprile, vuole alzare l'asticella, come confessato ai media della corsa tirolese. "Anche quest'anno prenderò parte al Tour of the Alps, che nel 2024 mi ha dato ulteriori coraggio e fiducia in me stesso. La differenza però è che stavolta mi sento ancora più forte e più pronto e che sarò al via per vincere". Insomma, almeno a parole il corridore della Bahrain Victorious ha tanta voglia di fare, al punto da avere già individuato la tappa da cerchiare in rosso sul calendario. "La frazione che mi si addice di più è la quarta, che poi è quella regina che deciderà i giochi. Quel giorno - continua Tiberi - proverò il tutto per tutto, un po' come fatto l'anno scorso in Valsugana: quel giorno andai veramente vicino all'impresa". Tra onori e soprattutto oneri, per un ciclismo italiano affamato di talenti e ancora alla disperata ricerca dell'erede di Vincenzo Nibali, spesso proprio il laziale ha subito questo accostamento piuttosto impegnativo. "Da quando sono passato professionista (nel 2021, ndr), vengo spesso associato a Nibali e si parla di me come suo successorre. Per me questo rappresenta un orgoglio ma anche uno stimolo per provare ad arrivare al suo livello e a confermare davvero di poter essere il suo erede anche in termini di risultati. Abbiamo caratteristiche simili, anche nell'approccio alle gare, e come Vincenzo anch'io reputo il Tour of the Alps un appuntamento indispensabile prima del Giro d'Italia per la difficoltà che propone nei suoi percorsi e, ovviamente, per la collocazione nel calendario".
Il ritorno di Longo Borghini
Intanto, si avvicina anche il rientro in gara di Elisa Longo Borghini dopo la commozione cerebrale rimediata al Giro delle Fiandre 2025: l'appuntamento buono è la Freccia del Brabante 2025. "Il mio desiderio di tornare in gara venerdì è legato al fatto che il mio stato di salute, come confermato dai medici, mi permette di farlo. Abbiamo seguito tutti i protocolli ed effettuato tutti i test necessari, e non ho problemi, ma ovviamnete solo la gara dirà le mie reali condizioni. Gareggerò senza pressioni: ho solo voglia di capire come sto e se dovesse emergere qualcosa di anomalo ci saranno i medici di squadra ad aiutarmi".
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