UAE Tour 2025, vince Pogacar. Ciccone secondo
Lo sloveno si assicura la prima corsa della stagione. "Oggi è stata una bella giornata. Da ora in poi penserò alle Classiche"

Tadej Pogacar (Ansa)
Roma, 23 febbraio 2025 - Tadej Pogacar riprende da dove aveva lasciato: dal Giro di Lombardia 2024 all'UAE Tour 2025, la corsa che apre al meglio la stagione dello sloveno, che mette il punto esclamativo domando la salita finale di Jebel Hafeet.
Le dichiarazioni di Pogacar
Per il corridore dell'UAE Team Emirates-XRG un assolo lungo 7,8 km, praticamente la parte più dura dell'ascesa conclusiva, che contava una pendenza media del 6,6% e una massima dell'11%: un numero, appunto, alla Pogacar, che bissa così il successo di Jebel Hais. "Per molti oggi era l'ultima occasione per tentare qualcosa, cercando anche di allenarsi. Molti velocisti non avevano in squadra uomini di classifica e quindi, con le Classiche in arrivo, hanno provato qualcosa con la complicità del vento. Noi uomini di classifica dovevamo stare attenti ai ventagli, che infatti hanno subito spezzato la corsa. Inizialmente non pensavo avremmo trovato un accordo: invece è andata così e quindi per me è stata una buona giornata". Come tante in una carriera che promette ancora numerosi acuti. Ma non senza cominciare anche a dosare le forze e a programmare meglio la stagione. "Fino al Giro del Delfinato non farò più corse a tappe, quindi ora devo cambiare mentalità e cominciare a pensare alle Classiche. Cercherò di godermele, sperando di avere le gambe buone e di ottenere un buon risultato".
Le dichiarazioni di Ciccone
Come sempre quando c'è Pogacar di mezzo esiste una seconda corsa parallela nella quale si dà credito ai cosiddetti migliori tra gli umani: nell'UAE Tour 2025 l'onore spetta a Giulio Ciccone, secondo oggi a Jebel Hafeet con un ritardo di 33'' dallo sloveno e ancora secondo in classifica generale con un gap in questo caso di 1'14'', con Pello Bilbao a chiudere il podio. "Il secondo posto non è una vittoria, ma sono abbastanza contento. Oggi è stata una tappa pazzesca e arrivare dietro a Pogacar è comunque una soddisfazione. Sono contento della mia forma, della mia condizione e anche dell'ottimo lavoro fatto dalla squadra". Il corridore della Lidl-Trek si conferma così idoneo alla classifica generale delle corse a tappe, in particolare quelle di una settimana, ma chissà che l'appetito non sia destinato a crescere in vista anche dei Grandi Giri: prima però c'è da godersi ancora il buon risultato raccolto nella corsa vinta, tanto per cambiare, da Pogacar. "Credo che la salita sia stata la parte più difficile della tappa. Era complicato trovarsi al punto giusto, ma i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro, portandomi sul podio, che è sempre positivo. Sono orgoglioso di quanto raccolto e penso che risultati così siano sempre un buon modo per iniziare la nuova stagione".
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