Giro del Delfinato 2025: il percorso, le date e le tappe

Presentata la 77esima edizione della corsa che un anno fa vide il trionfo di Roglic e che tradizionalmente precede il Tour de France

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
30 gennaio 2025
Primoz Roglic (Ansa)

Primoz Roglic (Ansa)

Roma, 30 gennaio 2025 - Tra le poche corse a non aver ancora presentato il proprio percorso per il 2025 c'era il Giro del Delfinato, che proprio queste ore ha sollevato il velo sull'edizione numero 77 della corsa che tradizionalmente precede il Tour de France.  

Il percorso e i possibili big al via

  In programma dall'8 al 15 giugno, la caccia all'erede sull'albo d'oro di Primoz Roglic, che nel 2024 si era imposto su Matteo Jorgenson per appena 8", si snoderà nel contesto del solito percorso particolarmente duro e votato agli scalatori. Delle 8 tappe in programma, ben 3, tra l'altro consecutive, avranno un arrivo in salita: completeranno il menù 1 cronometro individuale e 4 frazioni che si presteranno a due scenari, tra l'arrivo di una fuga o quello in massa per una volata conclusiva, seppur a ranghi magari ridotti. Si partirà da Domérat prima di arrivare a Montluçon, Issoire e Charantonnay, per un trittico di frazioni all'apparenza abbastanza interlocutorio. Nella tappa 4, i 17,7 km a cronometro cominceranno a scavare un primo solco importante in seno alla classifica generale. Guai però a pensare al classico 'piattone' per gli specialisti puri: nel tracciano spiccano infatti 1,5 km durissimi, con una pendenza media del 9%. Dopo un'altra giornata quasi di passaggio, la tappa 6 prevederà l'arrivo a Combloux, mentre in quella successiva si deciderà praticamente tutto grazie alle scalate di Madeline, Croix-de-Fer e Col du Télégraphe. Finita qui? In realtà la stessa ultima frazione proporrà l'ascesa al Moncenisio, a testimonianza di una corsa che come sempre scalda parecchio l'atmosfera in vista del Tour de France. A tal riguardo, i discorsi sulla startlist sono ancora prematuri, ma si può già ipotizzare che i pezzi grossi che lotteranno per la Grande Boucle saranno tutti (o quasi) al via di Domérat. Vale per Jonas Vingegaard, così come per Tadej Pogacar, due che non saranno al Giro d'Italia e che quindi useranno la corsa francese per affinare la preparazione, mentre in casa Red Bull-Bora-Hansgrohe la scelta potrebbe ricadere su Florian Lipowitz, uno che ha già dimostrato di saper andare forte in salita. Poi c'è Remco Evenepoel, che per i noti problemi fisici post incidente di inizio dicembre ha di fatto gran parte del suo 2025 già gravato da un bel punto interrogativo.

Le tappe

  Tappa 1 (8 giugno): Domérat – Montluçon (189,2 km) Tappa 2 (9 giugno): Prémilhat – Issoire (204,6 km) Tappa 3 (10 giugno): Brioude – Charantonnay (202,8 km) Tappa 4 (11 giugno): Charmes-sur-Rhone – Saint Péray (17,7 km, cronometro individuale) Tappa 5 (12 giugno): Saint-Priest – Maçon (182,6 km) Tappa 6 (13 giugno): Valserhone – Combloux (139,1 km) Tappa 7 (14 giugno): Grand-Algueblanche – Valmeinier 1800 (132,1 km) Tappa 8 (15 giugno): Val d'Arc – Plateau du Mont-Cenis (133,8 km)

Leggi anche - Napoli, Rrahmani: "Qui il gruppo è importante, come vuole Conte"  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su