Parigi-Roubaix 2025, arriva l'ufficialità: Pogacar sarà al via
La conferma giunge dall'UAE Team Emirates-XRG e dalla rinuncia da parte dello sloveno alla E3 Saxo Bank Classic 2025 e alla Gand-Wevelgem 2025 proprio per dare la priorità all'assalto all'Inferno del Nord

Tadej Pogacar (Ansa)
Roma, 26 marzo 2025 - Dalle speculazioni invernali alle indiscrezioni delle ultimissime ore che oggi si sono finalmente arricchite del crisma dell'ufficialità: a dispetto dei programmi fissati a inizio stagione, Tadej Pogacar il prossimo 13 aprile sarà al via della Parigi-Roubaix 2025.
Pogacar alla Parigi-Roubaix 2025
In realtà, dopo il veto iniziale, gli indizi li aveva già disseminati l'UAE Team Emirates-XRG, che di recente nella persona del general manager Mauro Gianetti aveva parlato di due o tre giorni come il termine ultimo della scelta. Le parti hanno anticipato i tempi, anche perché l'inizialmevente eventuale, e oggi invece sicura, partecipazione all'Inferno del Nord avrebbe richiesto il taglio di altre due corse imminenti: la E3 Saxo Bank Classic 2025 e la Gand-Wevelgem 2025, in programma rispettivamente venerdì e domenica prossima. Proprio la rinuncia a questi due appuntamenti in terra belga indirizza di fatto Pogacar verso la Parigi-Roubaix, che mai come quest'anno si preannuncia dalla startlist di fuoco.
Oltre al vincitore delle ultime due edizioni, nonché favoritissimo quasi di default, Mathieu Van Der Poel, al via della Monumento forse più amata e spettacolare dovrebbero esserci anche Jasper Philipsen, Filippo Ganna, Matej Mohoric, Jonathan Milan, Mads Pedersen, Biniam Girmay, Wout Van Aert, Tim Merlier e Arnaud De Lie, giusto per citare i profili più importanti e pesanti del ciclismo attuale. Pesanti in ogni senso, perché notoriamente tra i principali requisiti per fare bene sulle pietre c'è una corporatura massiccia che mal si sposa, in teoria, con il fisico asciutto e quasi gracile di uno scalatore puro come Pogacar. Eppure, gli allenamenti nella Foresta di Arenberg delle ultime settimane in compagnia di Tim Wellens, che a questo punto domenica 13 aprile da capitano diventerà un prezioso gregario dell'UAE Team Emirates-XRG, avevano già fornito un'indicazione che probabilmente è diventata qualcosa di più dopo la 'sconfitta' patita alla Milano-Sanremo 2025, l'altra Monumento che manca al palmares dello sloveno. Sfumato via un obiettivo, il miglior rimedio è trovarne subito uno nuovo, e pure bello grosso per quella che sulla carta è la corsa meno adatta alle caratteristiche anche di un fenomeno come Pogacar, che a questo punto dopo il terzo posto rimediato alla Clasicissima chiederà subito la rivincita all'amico e rivale Van Der Poel, uno che invece sul pavé vola.
Poi c'è la posizione dell'UAE Team Emirates-XRG, che negli ultimi mesi aveva affermato tramite le proprie voci più rappresentative di sperare che Tadej rimandasse al futuro la caccia alla Parigi-Roubaix, corsa pericolosissima in caso di caduta in ottica Tour de France, il vero grande obiettivo stagionale. Niente da fare: l'assalto di Pogacar all'Inferno del Nord scatterà già quest'anno e per la precisione tra pochissime settimane, per un debutto tra i professionisti dopo l'esperienza già vissuta a livello giovanile.
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