Mondiali di ciclismo 2025, Van Der Poel spiega il no: "Percorso poco adatto a me"
L'olandese non sarà a Kigali anche per andare a caccia del titolo iridato nella mountain bike: "Aggiungerebbe un successo che manca al mio palmares"

Mathieu Van Der Poel e Jasper Philipsen (Ansa)
Roma, 13 febbraio 2025 – Quando nelle scorse ore l'Alpecin-Deceuninck ha annunciato il suo programma per il 2025, a sua volta suscettibile di qualche modifica strada facendo, ha rubato l'occhio la decisione di presenziare ai Mondiali di mountain bike in luogo a quelli su strada: una scelta che Mathieu Van Der Poel ci ha tenuto a spiegare in prima persona.
Le dichiarazioni di Van Der Poel
L'occasione buona è stata offerta dai microfoni di 7sur7, ai quali l'olandese ha argomentato la sua presa di posizione, evidentemente condivisa con la squadra e con la propria Nazionale. "Il percorso di Kigali non mi si addice e preferisco quindi concentrarmi sui Mondiali di mountain bike, perché in palio c'è un successo che manca all'elenco dei miei successi". In effetti, in caso di successo a Crans Montana, Van Der Poel entrerebbe ulteriormente nel mito del ciclismo per aver vinto il titolo iridato in diverse discipline, tra strada, ciclocross e gravel e appunto, eventualmente, le ruote grasse. A proposito di strada, nel menù del classe '95 c'è anche il Tour de France e pure in questo caso la scelta non è scontata perché nei mesi scorsi le parole spese verso la corsa tanto cara (ma stregata) per nonno Raymond Poulidor non erano state esattamente al miele: anche in questo caso il corridore dell'Alpecin-Deceuninck fornisce una motivazione valida. "Durante la prima settimana del Tour de France ci saranno diverse occasioni per me". Dunque, cade la teoria che aveva allontanato Van Der Poel dalla Grande Boucle: una presenza tanto per, senza quindi poter ambire a successi di tappa o a qualcosa di più, come quella maglia gialla indossata per 6 giorni nel 2021 dopo il successo sul Mur de Bretagne.
Il programma di Philipsen
L'altro faro dell'Alpecin-Deceuninck si chiama Jasper Philipsen, che a sua volta nelle ultime ore ha svelato il suo programma per il 2025. L'esordio è vicinissimo e avverrà (a sorpresa) all'UAE Tour 2025. Poi sarà la volta di Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne prima di passare direttamente alla Milano-Sanremo, senza dunque né Parigi-Nizza né Tirreno-Adriatico prima della corsa vinta l'anno scorso e nella quale sarà co-capitano insieme proprio a Van Der Poel. Il belga sarà poi di scena a Classic Bruges-De Panne, Gand-Wevelgem, Dwars Door Vlaanderen e Scheldeprijs prima di riformare il temutissimo tandem con Van Der Poel alla Parigi-Roubaix, corsa che nelle ultime due edizioni li ha visti spartirsi i primi due gradini del podio: i due affronteranno a braccetto anche il Tour de France, anche in questo caso nelle strane vesti di compagni di squadra ma anche rivali interni. In realtà, Philipsen proverà a imporsi come pedina da sprint puri, sognando magari la prima maglia gialla messa in palio a Lille, mentre Van Der Poel sarà più uomo da fughe o comunque da finali mossi.
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