Parigi Roubaix 2024, tutti i segreti della “regina delle classiche". La guida

L’inferno del nord apre le proprie porte domenica 7 aprile con Mathieu Van der Poel che cerca lo storico bis. Pedersen prova a fermarlo

di MANUEL MINGUZZI -
3 aprile 2024
Mathieu Van der Poel

Mathieu Van der Poel

Bologna, 2 aprile 2024 - Archiviato il Giro delle Fiandre, vinto da Mathieu Van der Poel sotto la pioggia con uno splendido Luca Mozzato secondo, il calendario delle classiche di un giorno arriva fino alla regina, all’inferno del nord che corrisponde al nome della Parigi Roubaix. Si corre domenica 7 aprile con l’olandese che cerca uno storico bis in assenza del rivale Wout Van Aert, ma con un Mads Pedersen che proverà in tutti i modi a fermarlo. Sarà la solita corsa massacrante con 55 chilometri di pavé all’interno dei 259,9 chilometri di gara da Compiegne a Roubaix, dove è previsto il tradizionale arrivo nel velodromo. Dalla Foresta di Arenberg in avanti si fa sul serio.

Sommario

Percorso: tutto parte dalla Foresta di Arenberg

Come detto, saranno quasi 260 i chilometri della Parigi Roubaix 2024 che vedrà un totale di 55 chilometri sul ciottolato divisi in 29 settori totali. Il primo sarà al chilometro 96 a Troisvilles a Inchy, l’ultimo sarà invece a Roubaix a un chilometro dal traguardo. Tre, presumibilmente, i tratti decisivi della corsa. Il via alle danze, come da tradizione, parte alla Foresta di Arenberg, situata al chilometro 164 di corsa per 2.300 metri di pavé in costante ascesa. La novità sarà una serie di chicanes per rallentare l'ingresso e abbassare la velocità da 60 a 35 km/h. Non dirà il vincitore, ma forse chi non lo sarà. La sfida si deciderà invece dal chilometro 211 in avanti, quando ci sarà il settore di Mons en Pevele, tra i più duri, passando per Camphin en Pevele al chilometro 245 e, soprattutto, per il Carrefour de l’Arbre, situato a meno di venti dall’arrivo. Qui chi avrà gambe potrà tentare la sortita decisiva.

I protagonisti

Il protagonista assoluto sarà ovviamente Mathieu van der Poel, reduce dal prezioso successo al Fiandre che lo ha iscritto di diritto nella ristretta cerchia di corridori che lo hanno vinto tre volte. L’olandese  parte da campione in carica quando sconfisse nel 2023 Philipsen e Van Aert e cerca la doppietta Fiandre-Roubaix.. A insidiarlo, in assenza del rivale Van Aert, sarà il danese Mads Pedersen della Lidl Trek, assieme al compagno di squadra di Vdp che corrisponde al nome di Philipsen, vincitore alla Sanremo. Altri nomi di rilievo sono Dylan Van Baarle, vincitore 2022, Matej Mohoric, Stefan Kung, Matteo Jorgenson, Cristophe Laporte, Kasper Asgreen e Tim Merlier. In casa Italia ci riproverà Luca Mozzato, che ha dimostrato di essere in grande forma. In gara dovrebbero esserci anche Jonathan Milan e Alberto Bettiol. Per l’Italia l’ultimo successo è datato 2021 con Sonny Colbrelli, ovvero la quattordicesima e ultima vittoria azzurra alla Roubaix. Nell’albo d’oro dominano i belgi con 57 vittorie davanti ai francesi con 28.

Dove vederla in tv

La Parigi Roubaix 2024 si disputa domenica 7 aprile con orario di partenza alle ore 11.10 e arrivo stimato tra le 17.04 e le 17.36. Prevista la doppia diretta tv. Live integrale dalle 10.30 su Eurosport 1, canale 210 di Sky, in streaming su Discovery Plus e Dazn. Diretta in chiaro su Raisport Hd, canale 58, a partire dalle 13.20, poi passaggio su Rai Due dalle 15 per il finale di corsa. In streaming su Raiplay. Sarà come sempre uno spettacolo imperdibile. Leggi anche - Novità ad Arenberg, ci sarà un chicane in ingresso per ridurre la velocità

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