Pogacar, l’infortunio è alle spalle: in Slovenia il gran rientro dopo due mesi di stop

Il campione è fuori dal 23 aprile: nella caduta alla Liegi si era procurato la frattura del polso sinistro. Sulle strade di casa la prova generale in vista del Tour de France

di ANGELO COSTA
21 giugno 2023
Tadej Pogacar

Tadej Pogacar

Nella settimana che assegna le maglie di campione nazionale, si rivede Tadej Pogacar. Dopo due mesi di assenza dalle gare: l’ultima è stata il 23 aprile, la Liegi, chiusa con una caduta costata al fenomeno sloveno la frattura del polso sinistro. Prima di quello sfortunato giorno, Pogi è stato semplicemente devastante: in 19 giorni di corse, ha ottenuto 12 successi, con Fiandre, Amstel e Freccia in fila. Si ripresenta adesso, sulle strade di casa, correndo crono e prova su strada: oltre che un obiettivo, è la prova generale per il Tour.

Alla Francia, Pogacar, che ha 24 anni, non guarda soltanto dalla scorsa primavera: è il bersaglio che ha in mente da un anno. Da quando, dopo due successi in fila, si è dovuto arrendere al danese Jonas Vingegaard. Duello che si ripeterà anche in luglio, promettendo livelli di spettacolo altissimi: anche il vincitore della scorsa edizione, 26 anni e un passato come commesso al banco del pesce della sua Hillerslev, si presenta con un biglietto da visita stagionale di tutto rispetto, 12 vittorie in 25 giorni di gare, con il giro del Delfinato come ultimo trofeo.

Dal giorno dell’incidente in poi, Pogacar non si è limitato a guarire: con un apposito tutore realizzato a Forlì da Fabrizio Borra, già fisioterapista di Pantani e oggi del pilota Fernando Alonso, è tornato prima sui rulli, poi in bici, ha preso parte ad un camp con la squadra sulla Sierra Nevada, ha studiato le salite della terza settimana del Tour e infine ha rifinito la preparazione al Sestriere, nell’albergo dell’ex sciatore azzurro Gianfranco Martin. Quasi una cabala: era stato in ritiro sulle alpi piemontesi anche prima dei due Tour vinti, nel 2020 e 2021. Con lui negli ultimi giorni si sono allenati alcuni dei gregari che lo scorteranno nella campagna di Francia: il polacco Majka, lo spagnolo Soler, il britannico Yates. Da lì, Pogacar ha raggiunto direttamente la Slovenia, dove giovedì 22 lo attende il primo test dopo due mesi, la crono di 16 chilometri in leggera ascesa sull’altopiano di Pokljuka. Domenica, la replica su strada.

Di campionati nazionali si parla anche in Italia: l’appuntamento è a Comano, zona termale del Trentino. Si comincia giovedì 22 con la crono, dove il campione uscente Pippo Ganna parte favorito sul ‘cognato’ Sobrero, Affini e Cattaneo, sabato 24 il secondo atto, la prova su strada, con Ciccone, Trentin e Ulissi in pole per il successo. Intanto dalla Svizzera una lieta notizia: Vincenzo Nibali diventerà padre per la seconda volta, ancora di una bambina.  

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