Ciclismo, Roglic sarà alla Vuelta 2023. Pronta la resa dei conti con Evenepoel?

Lo sloveno a caccia del riscatto dopo la beffa subita l'anno scorso per mano del belga

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
20 giugno 2023
Primoz Roglic (Ansa)

Primoz Roglic (Ansa)

Roma, 20 giugno 2023 - Per completare il tris nei Grandi Giri a Primoz Roglic manca il Tour de France, clamorosamente sfumato nel 2020 dopo la disastrosa cronoscalata della Planche des Belles Filles: per un attimo magari lo sloveno avrà pensato di provare a riscattarsi quest'anno, sfruttando magari l'onda lunga del successo al Giro d'Italia 2023. Invece no: anche su indicazione della Jumbo-Visma, all'orizzonte per Roglic c'è la Vuelta 2023.

Resa dei conti tra Roglic ed Evenepoel?

L'occasione buona per annunciare una decisione nell'aria da settimane è stato il trionfale ritorno in patria degli ultimi giorni: con tanto di partecipazione alle premiazioni del Giro di Slovenia 2023, vinto da Filippo Zana. Proprio in questa cornice Roglic ha fatto il punto sul programma dei prossimi mesi: al centro di qualsiasi pensiero ci sarà la Vuelta 2023 anche per dimenticare quanto successo l'anno scorso, con la quasi rimonta a spese di Remco Evenepoel interrotta sul più bello a causa di una caduta (con tanto di codazzo polemico a distanza con Fred Wright). Lo sloveno era reduce da uno strepitoso tris in terra di Spagna che stava quasi per diventare un poker dai connotati epici. La rivincita sarebbe arrivata nella stagione seguente sulle strade del Giro: Roglic vincitore ed Evenepoel a casa a causa della positività al Covid. Chissà che la sfida tra i due non possa riproporsi, magari stavolta dalla prima all'ultima tappa e senza ritiri di mezzo, proprio alla Vuelta 2023. In realtà ad oggi la partecipazione del belga è piuttosto in bilico: per il campione iridato in carica la priorità sarà difendere la propria maglia ai Mondiali 2023, possibilmente presentandosi a Glasgow con una condizione fisica migliore di quella mostrata al Giro di Svizzera 2023. Il resto lo decideranno la strada e l'onnipresente Patrick Lefevere, un dirigente che notoriamente non ama partecipare senza vincere.

Marlen Reusser vince il Giro di Svizzera femminile

Archiviata la nefasta edizione maschile, macchiata dalla morte di Gino Mader, in Svizzera il palcoscenico è passato al ciclismo femminile: al successo di Mattias Skjelmose fa eco quello di Marlen Reusser, che corona al meglio il dominio del Team SD Worx. In terra elvetica ha fatto parlare di sé anche Eleonora Camilla Gasparrini, l'ennesima giovanissima molto promettente del movimento azzurro: per la classe 2002 una vittoria che sa di doppia beffa per Urska Zigart, la compagna di Tadej Pogacar che vede il suo tentativo annullato e mortificato da un'atleta dell'UAE Team ADQ, il corrispettivo femminile dell'UAE Team Emirates del fuoriclasse sloveno. Una beffa nella beffa che fa tornare in auge il nome di Pogacar che, per restare a quanto detto dal Giro di Svizzera 2023, potrebbe dover fare presto i conti con un altro talento presente in squadra: Juan Ayuso vola in salita e a cronometro al punto da diventare quasi ingombrante per il Tour de France 2023. Per lo spagnolo ad oggi sembra più probabile la partecipazione alla Vuelta 2023 per provare a insidiare Roglic e forse Evenepoel.

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