Tour de France 2023, Evenepoel dice no: "Ma prima o poi parteciperò"

Il belga non sarà al via della Grande Boucle e spiega le motivazioni: "Ho basato la mia preparazione sul Giro, non avrei potuto sostenere una corsa così dura"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
11 giugno 2023
Remco Evenepoel (Ansa)

Remco Evenepoel (Ansa)

Roma, 11 giugno 2023 - Il suo ritiro piuttosto frettoloso dal Giro d'Italia 2023 dopo la tappa 9, tra l'altro da leader della classifica generale, aveva generato polemiche e retropensieri: tra questi ultimi a spiccare c'era la teoria del complotto che a luglio lo vedeva al via del Tour de France 2023 alla luce di un percorso meno duro e probabilmente più adatto alle proprie caratteristiche. Dopo tante speculazioni invece è proprio il diretto interessato a smentire questa voce: Remco Evenepoel non sarà ai nastri di partenza della Grande Boucle.

"No al Tour, ma solo per quest'anno"

 "Ne abbiamo parlato, ma per quest'anno la risposta è stata subito no: non sarò al Tour". E' con queste parole che il belga spegne i sogni di chi lo avrebbe voluto in lotta per la maglia gialla insieme al vincitore uscente Jonas Vingegaard e a Tadej Pogacar per un tris da stropicciarsi gli occhi: parole che tra l'altro, se esaminate con attenzione, lasciano intendere i tentativi da parte dell'organizzazione della corsa francese di ingaggiare il campione iridato. Quello di Evenepoel è però soltanto un 'au revoir' al Tour motivato tra l'altro da una scelta quasi forzata. "Ho fatto sei mesi di preparazione mirata per il Giro, tre dei quali in altura: l'obiettivo era arrivare al top della forma in Italia. Poi ho contratto il Covid e sono stato una decina di giorni lontano dalla bici: non è facile tornare in condizione per affrontare una corsa dura come il Tour. Si tratta di una competizione che voglio affrontare al meglio: ora non sarebbe stato possibile, ma in futuro di certo parteciperò". Insomma, chi si aspettava un rifiuto alla Grande Boucle per onorare un Giro a detta di molti disegnato quasi su misura del belga è destinato a rimanere deluso: l'unica ragione del mancato approdo al Tour è legata esclusivamente alla preparazione fisica.

Verso il Giro di Svizzera

Il futuro a breve termine di Evenepoel è invece il Giro di Svizzera 2023: una corsa importante, ma in un certo senso un ripiego alla luce di una parte conclusiva di primavera non andata secondo i piani del campionei iridato. "Se sono al via significa che sono in buone condizioni di forma, ma il mio obiettivo principale sarà vincere almeno una tappa e piazzarmi bene in classifica generale. Il percorso si addice alle mie caratteristiche, con belle salite e due cronometro: qui posso continuare a crescere e infatti non ho avuto dubbi sulla mia partecipazione". Dopo l'avventura in terra elvetica dunque l'estate di Evenepoel sarà rivolta alla preparazione di quelli che, fin dall'inizio della stagione, erano i restanti obiettivi: la difesa dei rispettivi titoli in carica nei Mondiali 2023 e alla Vuelta 2023. Per il resto, niente Tour ma, come confermato proprio dal corridore della Soudal Quick-Step, si tratta di un appuntamento destinato a concretizzarsi prima o poi: magari già l'anno prossimo, con il Giro che invece potrebbe sognare di accogliere almeno uno tra Vingegaard e Pogacar.

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